Presentate le liste, la priorità è la transizione ecologica e l'emergenza sociale di fronte alla crisi
E’ un tour delle nuove energie quello che l’Alleanza Verdi e Sinistra farà per l’Umbria da qui al 25 settembre, giorno delle elezioni politiche. Un tour partito ufficialmente da Perugia venerdì pomeriggio, con la presentazione dei candidati.
Gianfranco Mascia co-portavoce di Europa Verde ha spiegato l’importanza dell’Alleanza Verdi e Sinistra, “unica vera novità a queste elezioni politiche”, che vuole coniugare la crisi sociale e quella ambientale che si uniscono sul tema energetico. Bisogna investire seriamente, anche in Umbria – ha detto – sulle rinnovabili, abbandonando decisamente le obsolete fonti fossili e il pericolo e il costo alto del nucleare. La transizione ecologica, per l’Alleanza Verdi e Sinistra, è l’unica scelta che può produrre migliaia di nuovi posti di lavoro.
Francesca Arca, candidata alla Camera, ha spiegato che il suo impegno sarà continuare ad occuparsi della qualità dell’aria a Terni e zone limitrofe. Anche portando avanti la class action che partirà presto contro il Comune di Terni che, rispetto ai gravi ultimi incendi, non ha garantito i cittadini rispetto all’ inquinamento dell’aria, del suolo e dei cibi.
Alfonso Morelli, già Assessore del Comune di Narni e candidato al Senato, ha spiegato che se vogliamo la democrazia dell’energia non possiamo che puntare sulle Comunità energetiche che consentono di abbassare il costo delle bollette e affrontare il surriscaldamento del pianeta.
Simone Piccotti, candidato alla Camera, ha spiegato che crisi climatica e sociale sono unite e affrontando una si affronta anche l’altra e cosi facendo facciamo un enorme regalo alle future generazioni lasciando un Pianeta migliore.
Antonietta Alonge, del plurinominale alla Camera, ha evidenziato il suo impegno per la risoluzione del precariato lavorativo a tutto i livelli, sia dipendente che autonomo. Ha spiegato anche la proposta importante dell’ Alleanza Verdi e Sinistra sul salario minimo orario a 10 euro.
Infine Elisabetta Piccolotti, capolista della lista alla Camear, ha messo in guardia di fronte alla “enorme catastrofe sociale” che si presenterà ad ottobre e che si dovrà affrontare con interventi immediati. “Abbiamo bisogno di mettere in piedi rapidamente – ha detto – un grande piano di protezione delle persone dalla crisi”.