Saranno celebrati questo pomeriggio (mercoledì) alle ore 16 nel Santuario di Mongiovino a Panicale i funerali di Azzurra Pulignani, la 45enne morta lunedì a seguito di un incidente mentre in motocicletta percorreva la strada Pievaiola.
Tutta la comunità locale si è stretta intorno ai figli di azzurra (un ragazzo di 25 anni e la bambina di 10), al compagno Stefano ed ai genitori.
Animo solare e sempre disponibile con gli amici, Azzurra era molto conosciuta in tutto il comprensorio del Trasimeno. Lavorava in un resort a Panicale, dopo aver prestato servizio in un bar di Piegaro, oltre che nella pasticceria di famiglia a Tavernelle, dove viveva.
Ma Azzurra era molto conosciuta anche a Perugia, dove lunedì si stava recando da Tavernelle in sella alla sua motocicletta, passione condivisa con il compagno.
Una strada, la Pievaiola, che aveva percorso tante volte e che ora è finita sotto accusa. Secondo i rilievi effettuati dalla polizia municipale di Perugia sul luogo dell’incidente ed anche in base alle testimonianze delle altre persone che stavano percorrendo quel tratto di strada, Azzurra potrebbe aver perso il controllo della sua motocicletta, nel punto tra Capanne e Solomeno, in uno degli avvallamenti segnalati sull’asfalto. Da quanto emerso dagli esami fatti eseguire dal magistrato che indaga sull’incidente, fatale per la donna sarebbe stato il colpo alla testa, nonostante il casco indossato, su una delle barriere ai bordi del tratto di strada.