Domani, presso l’Auditorium San Domenico di Foligno, i giovani dell’oratorio San Martino della parrocchia di Vescia, nell’ambito dei festeggiamenti dei 150 anni dell’Unità d’Italia, mettono in scena lo spettacolo “Due spaccati dell’Italia Unita”: il mattino alle 10,30 per gli studenti e la sera alle 21 per la cittadinanza.
L’oratorio San Martino si è iscritto al comitato festeggiamenti, ideato dal comune di Foligno e coordinato dall’assessore Rita Zampolini, per coinvolgere attraverso il teatro i ragazzi e le loro famiglie in un cammino di sensibilizzazione culturale, civica e di appartenenza alla nazione.
Sono due atti unici comico-brillanti di Dario Fò “La Marcolfa” e “Non tutti i ladri vengono per nuocere”. La regia è di Michele Pelliccia e Letizia Pietraccini mentre la scenografia, i costumi, il trucco, le acconciature e le fotografie sono state realizzate dai genitori dei ragazzi. In questo progetto sono state coinvolte oltre 50 persone tra ragazzi e genitori.
Il Gruppo Giovani dell’oratorio è composto da ragazzi delle parrocchie di Vescia, Belfiore e San Giovanni Profiamma. Una quindicina di questi ragazzi hanno intrapreso qualche anno fa l’avventura di laboratorio teatrale come crescita personale sotto la guida degli educatori. In questo modo hanno potuto scoprire l’importanza di fare teatro per conoscere meglio se stessi e gli altri, per imparare a lavorare in gruppo e superare le difficoltà in vista di un comune obiettivo. Il desiderio di tutti è stato quello di divertirsi ma anche di offrire un piacevole momento di allegria ai coetanei studenti delle scuole e ai cittadini di Foligno.
Inizialmente si assisterà a la Marcolfa interpretata da Maria Irene Minelli; il Marchese di Trerate è Matteo Ciccioli. Lisa Silvestri è La Principessa, Riccardo Coccia interpreta Giuseppe (il fattore), Camilla Marcelli veste i panni di Teresa, Fabio Schiavoni è il Giornalaio e Edoardo Piastrelli, Francesco. La Marcolfa, questa donna brutta, sciatta e stupida da sempre al servizio di un sedicente nobile decaduto e di cui nessuno si è mai interessato, all’improvviso diventa la donna più corteggiata del palazzo quando si presuppone che abbia vinto una ricchissima lotteria. Il danaro è una molla molto potente e rende affascinante anche una donna brutta e anonima. Ma è veramente così Marcolfa? O quando viene corteggiata si scopre la sua vera natura? Come sempre Dario Fo incuriosisce, stupisce e suggerisce di non dare mai nulla per scontato.
Seguirà “Non tutti i ladri vengono per nuocere”: si tratta di una “pochade” a chiave raddoppiata, una commedia dell’equivoco in cui è forte la critica al mondo borghese. Dotato di fluida narrazione, lo spettacolo non esclude sottili e piacevoli pieghe umoristiche.
Lo spettacolo, aperto alla cittadinanza, sarà l’occasione per far conoscere la valenza educativa degli oratori nel territorio. Andrà in scena all’Auditorium San Domenico domani, alle ore 21, con ingresso a pagamento di 5 euro. E’ prevista la prevendita.