Ha preso il via l’asta su CharityStars per il progetto ARThletes, con il quale Suzuki ha lanciato la sfida a illustratori italiani che, supportati da Lorenza Salamon, gallerista e curatrice del progetto, e Ale Giorgini, artista e coordinatore, si sono messi alla prova per interpretare alcune doti dell’iconico Burgman 400 con richiami a sport olimpici. Vincitori i gemelli Von Orton, 38 anni, che insieme agli artisti Gianluca Folì, Riccardo Guasco e Francesco Poroli hanno pubblicato 4 illustrazioni potenti ed eleganti, diventate soggetto del concorso social. E’ stato quindi lo schermitore dei Van Orton, con le sue linee marcate e i colori pop, a conquistare il pubblico social e a diventare livrea dell’iconico scooter della casa nipponica. Lo scooter wrappato con la grafica esclusiva realizzata dai Van Orton è ora messo all’asta sulla piattaforma CharityStars insieme alla stampa nr. 1, un pezzo unico, un’opera d’arte che ha anche un’anima charity poichè tutto il ricavato sarà devoluto alla Fondazione Matalon con sede a Milano. Dal 3 al 17 novembre lo scooter è esposto a Milano in Fondazione Matalon (Foro Buonaparte 67) ed è possibile fare un’offerta su http://www.charitystars.com/Burgman per aggiudicarsi lo scooter insieme alla stampa numero 1 dell’illustrazione integrale realizzata dai fratelli Van Orton.
Anche ad EICMA 2021, dal 25 al 28 novembre, sarà possibile ammirare il Burgman presso lo stand Suzuki. All’appuntamento internazionale imperdibile per gli appassionati delle due ruote, Suzuki concluderà il progetto ARThletes e annuncerà colui che si è aggiudicato l’asta, consegnandogli ufficialmente il Burgman 400. A Nello Taietti Presidente di Fondazione Matalon sarà invece assegnato l’intero ricavato d’asta.
“Siamo davvero felici che la nostra opera possa prendere vita e trasformarsi in un gesto benefico a sostegno dell’arte e degli artisti – dichiarano i Van Orton – Suzuki ci ha affidato il compito di rappresentare la “sicurezza”, aspetto fondamentale sulle due ruote, noi abbiamo visualizzato uno schermidore dalla posa elegante e sicura avvolto in un mix di linee e forme che intrecciandosi danno vita a diversi scenari e ambienti che richiamano il Giappone, per noi fonte di grande ispirazione.”
Il legame tra Suzuki Italia e l’arte si fortifica ulteriormente con quest’ultimo step charity del progetto ARThletes, devolvendo l’intero ricavato dell’asta alla Fondazione Matalon, che con il brand nipponico condivide un legame speciale con l’Oriente, grazie a numerosi progetti espositivi provenienti non solo dal Giappone, ma anche dalla Corea e dalla Cina.
Nello Taietti, Presidente di Fondazione Matalon aggiunge – “Abbiamo promosso diverse mostre di Luciana Matalon, artista e founder della Fondazione, proprio a Tokyo, Yokohama e Hong Kong. La Fondazione Matalon è dal 2000 uno spazio pensato appositamente per la promozione e la valorizzazione dell’arte contemporanea. Accogliere e condividere il progetto artistico ARThletes significa esplorare ancora una volta nuove dimensioni artistiche, questa volta su due ruote”.
“E’ stato un bellissimo e articolato progetto in divenire che culmina ora con un gesto concreto e solidale verso l’arte. – dichiara Enrico Bessolo, Direttore Commerciale Suzuki Italia – Nel mondo dell’arte, e in particolare dell’illustrazione, abbiamo trovato una varietà incredibile di affinità tra il nostro brand, i valori intrinsechi del Burgman e le modalità espressive degli artisti coinvolti. La svolta charity di questo progetto è la conclusione perfetta per sugellare questa nuova dimensione”.
Domenico Gravagno, Amministratore Delegato di CharityStars.com aggiunge: “Siamo felici di rinnovare la nostra partnership con Suzuki con questa iniziativa che sposa pienamente i nostri valori. Essere parte di un progetto che unisce più passioni – arte, motori e beneficenza – ci rende pieni d’orgoglio: invitiamo tutti gli appassionati a seguire l’asta!”.
(ITALPRESS).