Riforme istituzionali e nuove politiche del lavoro che contrastino la disoccupazione giovanile e il precariato: sono solo alcuni dei punti chiave del programma di idee del Partito socialista italiano e che i socialisti umbri hanno condiviso durante il congresso regionale e provinciale che si è svolto, sabato 26 novembre, all’Arte Hotel di Ferro di Cavallo. Proposte che saranno anche al centro del congresso nazionale del partito, che si terrà a Fiuggi, dal 2 al 4 dicembre. Un appuntamento, quello svoltosi a Ferro di Cavallo, per riflettere e discutere sul programma nazionale “Per amore dell’Italia – Idee e azioni per cambiare”. Un’assemblea congressuale atipica, durante la quale non si è provveduto al rinnovo delle cariche del partito, ma si è ribadito il contributo dei socialisti umbri alle proposte del laboratorio di idee del Psi, che hanno come obiettivo il rilancio di un centrosinistra unito e la ripresa economica dell’Italia. Tassazione delle transazioni finanziarie, eliminazione dei paradisi fiscali, ritorno alla divisione fra banche d’affari e commerciali, regolamentazione contro le attività speculative e rischiose, istituzione di un’agenzia di rating europea pubblica, creazione di eurobond, spostamento del carico dal lavoro alla ricchezza con una tassazione regolare dei patrimoni, utilizzazione dei bond europei per sostenere i Paesi in difficoltà e finanziare lo sviluppo con particolare attenzione alla green economy, ritorno alla politica industriale che non può essere lasciata alle esclusive scelte del mercato e riforma del lavoro che difenda i diritti dei lavoratori e che crei un’occupazione stabile. Sono queste le tematiche principali del programma nazionale del partito, affrontate anche dal segretario regionale del Psi, Aldo Potenza, durante i lavori congressuali di sabato mattina. “Sono azioni costruttive queste, rivolte ad uscire dall’impasse attuale – ha sottolineato il segretario Potenza – e che rispondano in maniera seria al movimento degli ‘indignados’, dando loro una speranza di cambiamento con il ritorno della politica, con istituzioni e soggetti pubblici, in Europa e negli Stati, all’altezza dell’economia globale, capaci di orientare l’azione della finanza, delle imprese e dei mercati”. Occhi rivolti non solo all’Italia ma anche al governo della regione Umbria e al suo sviluppo. “Non è rassicurante il comportamento di alcune componenti della maggioranza – ha aggiunto Potenza -. Sin dall’inizio della legislatura c’è chi ha scelto la strada dell’esasperazione delle distinzioni, nell’intento di costruire una propria identità nell’ambito dell’alleanza di governo con la speranza di ampliare la propria area di consenso. La scelta è sbagliata perché indebolisce la coalizione in un momento in cui si dovrebbe dimostrare compattezza e serietà”. Durante i lavori, ai quali hanno preso parte anche l’assessore regionale e membro della segreteria nazionale del Psi, Silvano Rometti, i segretari provinciali di Perugia e Terni, Cesare Carini e Andrea Difino, Claudia Bastianelli, segretaria nazionale Fgs (Federazione giovani socialisti), l’assessore provinciale Roberto Bertini, e Massimo Buconi, capogruppo in consiglio regionale, infine, sono stati eletti i delegati che parteciperanno al congresso nazionale. Trentatre sono quelli nominati dalla segreteria provinciale di Perugia, oltre ai 13 aventi diritto: Aldo Potenza, Silvano Rometti, Massimo Buconi, Cesare Carini, Claudia Bastianelli, Andrea Difino, Luciano Bacchetta, Roberto Bertini, Nilo Arcudi, Massimiliano Romagnoli, Chiara Ferrazzano, Laura Vitaletti e Luisa Palermo. Tredici quelli eletti, invece, dalla segreteria provinciale di Terni, oltre ai tre di diritto: Andrea Difino, Giuseppe Boccolini e Evasio Gialletti. Nicodemo Gentile, Siro Centofanti, Diamante Pacchiarini, Adriano Ciani e Gianni Codovini, infine, sono coloro che provengono dalla società civile. Nel pomeriggio, inoltre, si tengono i lavori congressuali della Fgs dell’Umbria che ha visto l’elezione a segretario regionale, del 23enne e capogruppo al consiglio comunale di Foligno, Emiliano Belmonte. “Avere una maggiore rappresentanza nei consigli studenteschi delle varie facoltà universitarie, collaborare sempre di più con il partito e portare avanti le nostre proposte attraverso i nostri amministratori – ha ricordato i suoi obiettivi programmatici Belmonte -, ecco le priorità dei giovani socialisti. Oltre a cercare di contrastare l’antipolitica, sempre maggiore, tra i nostri coetanei, grazie ai cattivi esempi dei politici nazionali”.
All’Arte Hotel di Ferro di Cavallo il congresso regionale e provinciale del Psi
Sab, 26/11/2011 - 19:38