Sono in arrivo, in questi giorni, bollettini per versamenti postali con indicazioni che possono trarre in inganno i destinatari: Confcommercio invita gli imprenditori – nella maggior parte dei casi sono prese di mira imprese neo costituite – a verificare tutte le voci del bollettino prima di effettuare qualsiasi versamento.
I bollettini si riferiscono, in particolare, all'iscrizione in un elenco delle ditte italiane, ma per le modalità con cui è stata effettuata la comunicazione possono essere facilmente confusi con i bollettini per versamenti alla Camera di commercio o all'Agenzia delle Entrate. Alcune imprese, secondo l'associazione di categoria, hanno segnalato poi tentativi di vendita di supporti elettronici relativi ad una legge comunitaria che prevede incentivi per le imprese. Ma conoscere la legge non serve a nulla se non ci sono i bandi attuativi: quindi si comprerebbe inutilmente. In particolare alle imprese vengono offerti, chiaramente a pagamento, supporti (cd o cartacei) illustrativi delle legge comunitaria 18-2006 che stanzia fondi per le imprese, facendo intravedere la possibilità di accedere a contributi fino all'80 per cento degli investimenti effettuati. Dice Confcommercio: “Attenzione: la legge esiste, ma per accedere veramente al beneficio occorre concorrere ai bandi specifici, e quindi si spendono soldi – anche centinaia di euro – senza avere nulla di certo e concreto in cambio”. Confcommercio, tramite tutti sui strumenti di comunicazione, l'Ufficio Incentivi provinciale e le associazioni territoriali, dà notizia in tempo reale sui bandi, oltre ad offrire la relativa assistenza. Quindi, prima di comprare e spendere soldi inutilmente consiglia gli imprenditori di chiamare l'associazione.