Categorie: Salute & Benessere Spoleto

Allarme Tbc, Asl risponde al genitore preoccupato

La Asl2 di Foligno-Terni-Spoleto interviene dopo la presa di posizione del genitore di un alunno di una scuola elementare di Spoleto dove lo scorso giugno si è verificato un caso di Tbc, chiamato solo in questi giorni a fare dei controlli sanitari. A farlo è stato il responsabile della struttura sanitaria, il dottor Santocchia con una lettera inviata a Tuttoggi.info. “Si ritiene opportuno fornire precisazioni in merito alla lettera di un genitore pubblicata dal Vostro giornale e relativa ai nuovi controlli che sono stati programmati per il caso di TBC che ha interessato una bambina di Spoleto. Innanzi tutto è necessario chiarire che l’indagine  a “cerchi concentrici” è tale perché solo qualora si abbiano positività nei contatti più stretti si procede ad estendere l’indagine (Mantoux) ai contatti meno stretti. Nel caso specifico quindi, solo alla luce dei  risultati di primi controlli eseguiti e dopo attenta valutazione di concerto con la scuola delle abitudini scolastiche, a scopo precauzionale si è deciso di estendere il test ai contatti della mensa scolastica programmando più sedute essendo convolti circa 130 bambini con l’impatto organizzativo che ciò comporta nei servizi. Sono state pertanto programmate delle sedute nei primi giorni di Agosto. Spiace che questo possa per alcuni aver interferito con le ferie ma proprio per evitare disagi alle famiglie, considerato il tempo di latenza della malattia a seguito di una presunta infezione,  è stata prevista anche una seduta il prossimo 22 agosto e vi è la massima disponibilità del Servizio per consentire a tutti l’esecuzione del test”. Il dottor Santocchia respinge invece la critica al fatto che non è stata la Asl ma la scuola ad informare i genitori dei controlli da effettuare su quei bambini che, in ipotesi, possono essere venuti a contatto con il batterio. “Appare poco comprensibile poi la critica al fatto che sia stata la scuola a convocare i bambini: la scuola infatti dispone di tutti gli indirizzi ed è stata disponibile a fornire una gentile collaborazione come accade sempre anche per altri aspetti che si riferiscono alla salute degli alunni e  che è sempre auspicabile tra enti pubblici. Infine intendiamo rassicurare il genitore che non c’è stata nessuna “improvvisazione” e che “ il personale è sufficiente” a garantire i servizi nonostante il periodo di ferie”