Foligno

Allarme sicurezza a Foligno, Zuccarini: “Servono più uomini e mezzi”

E’ un appello al questore e al prefetto affinché inviino nella città di Foligno più uomini e mezzi per contrastare i problemi della città: l’immigrazione fuori controllo che poi porta spaccio nel centro storico e la situazione, altrettanto fuori controllo, delle comunità Rom e Sinti , con l’obiettivo di contrastare l’allarme sicurezza nella città. Una situazione “con problemi che disordini e una situazione insostenibile a Sant’Eraclio, con atti di violenza e intimidazioni“.

“Il Comune sta facendo il possibile”

Stefano Zuccarini si presenta in conferenza stampa, insieme al vicesindaco Riccardo Meloni e all’assessore Marco Cesaro, i tre referenti politici della coalizione, sventolando la bandiera della sicurezza, ammettendo che “la situazione è in rapido peggioramento e che il Comune sta facendo il possibile, anche se serve maggiore attenzione in quanto le forze dell’ordine, da dicembre andranno incontro a pesanti pensionamenti e si andrà verso una profonda carenza di personale“.

Risse e incendi a Sant’Eraclio

A scatenare l’allarme gli ultimi avvenimenti nei campi di Sant’Eraclio, dove ieri è scoppiata una rissa in grande stile, con incendi tanto da far intervenire i vigili del fuoco. “Ma nella zona queste persone si rendono protagonisti anche di atti estensivi – ha detto Zuccariniintimidazioni e creano allarme sociale. Questi fenomeni vanno contrastati perché possono degenerare. Per questo voglio fare anche un appello alla comunità rom, affinché contribuisca a risolvere questi problemi“.

Lo spaccio

Quanto allo spaccio: “Con l’immigrazione nord africana la situazione sta degenerando e lo vediamo nei vicoli intorno al Comune – ha proseguito il sindaco – Noi non giriamo la testa dall’altra parte e stiamo intervenendo con le confische dei campi abusivi, ma molto dipenderà anche dall’impegno che prenderanno il nuovo questore e il nuovo prefetto, perché c’è bisogno di uomini e mezzi per gestire questa situazione“. Da Zuccarini anche l’appello al gran consiglio della comunità, affinché possano riportare la pace dopo i disordini dell’ultimo periodo.

Gli impegni

Quanto agli impegni, Zuccarini ricorda che l’amministrazione comunale è sempre stata collaborativa. Intanto si studiano interventi anche legati alla riqualificazione: “Il Covid ha interrotto l’attività amministrativa ma interverremo anche a livello urbanistico. In piazza Matteotti stiamo lavorando ad un progetto, togliendo la siepe e aprendola, fino a renderla parte integrante del Palazzo Comunale e del centro storico. Ripreso anche l’iter per la videosorveglianza“. L’assessore Cesaro ha sottolineato invece che le pratiche legate alle confische siano molte e non lavorate, “ne abbiamo trovato molte nei cassetti. E’ un lavoro impegnativo, che abbiamo ripreso. Il nostro impegno è quello di dimostrare che non ci sono zone franche“.