Questa volta a preoccupare i quintanari non sono preoccupati ne per il giro dell’otto di pista ne tantomeno per le fotocellule, bensì per le strade del centro storico ed i varchi elettronici.
Proprio così, perchè i tanti popolani volontari che si sono adoperati nei giorni sotto Quintana per portare a tavola nelle taverne, per sistemare gli abiti nelle sartorie e ritrovarsi nelle sedi rionali rischiano – o forse sarebbe meglio dire, temono – di ritrovarsi a pagare salate multe per aver violato gli accessi della zona a traffico limitato.
Purtroppo infatti, non tutti sapevano che le telecamere sono in grado di ‘pizzicare’ anche le targhe di scooter, motorini e motociclette, non solo di auto e veicoli a quattro ruote e così, per i popolani motorizzati a due ruote è scattata una sorta di ‘psicosi’ post quintanara, anche perchè qualcuno avrebbe iniziato a ricevere i primi avvisi dal Comando della Polizia Municipale.
E se l’amore per la Quintana li avesse spinti tutti i giorni a varcare le strutture di sorveglianza della Ztl, inconsapevoli del richio sanzioni, potrebbero – il condizionale è ancora d’obbligo – ricevere verbali su verbali e metter mano al portafogli anche sborsando cifre consistenti.
Basti considerare infatti, che la multa ammonta a 96 euro se pagata il sesto giorno, con una riduzione a 71,70 euro se versate entro i primi sei giorni dal ricevimento della notifica.
Tra i popolani sale la tensione, e c’è persino chi vorrebbe creare un gruppo per chiedere all’Ente Giostra ed al Comune di Foligno di intervenire in qualche modo, qualora ce ne dovesse essere bisogno.