Categorie: Cronaca Perugia

Allarme morti per overdose. Boccali: proteggiamo gli assuntori

“Cinque morti di droga in una settimana sono un prezzo inaccettabile, un prezzo che Perugia non può permettersi di pagare ai traffici di questi delinquenti”. E' il sindaco Boccali a richiamare l'ìattenzione sul numero altissimo di morti per overdose registrato negli ultimi giorni a Perugia, dopo il richiamo dell'arcivescovo Bassetti.

“Chi vende droga è un assassino e come tale deve essere trattato. Non ci sono mezzi termini”, ha detto Boccali. L'attenzione perè al momento è diretta verso gli assuntori: “Dobbiamo però capire cosa sta accadendo. Gli esperti e gli operatori della sicurezza ci parlano di sostanze troppo pure, e di equilibri spezzati tra le gang di spacciatori, con conseguente caos dell'offerta”. In una conferenza stampa dei giorni scorsi rellativa all'operazione antidroga Termopili 6, la questura aveva infatti sottolineato la notevolissima differenza di purezza tra le varie dosi vendute dagli spacciatori in diverse parti della città: i principi attivi dell'eroina e della cocaina passavano a seconda di chi vendeva da un minimo del 5 per cento a un massimo di oltre il 70 per cento. Una differenza in grado di disorientare, anche letalmente, i fruitori delle droghe vendute.

“La repressione dello spaccio deve continuare, ma dobbiamo attivare il massimo di attenzione sulla domanda, ed in particolare, in questa fase così pericolosa, proteggere gli assuntori abituali”, ha detto ancora Boccali. “I servizi a Perugia funzionano, pur tra mille difficoltà. Dobbiamo fare di più, prima di tutto per superare questa emergenza”. (fda)