Enrico Melasecche
Ogni giorno c'e un bollettino di guerra. Ogni mattina, e' ormai consuetudine leggere l'elenco dei negozi le cui vetrine sono state sfondate e depredate e degli appartamenti visitati dai ladri. Non se ne puo' piu'. Molti casi non vengono neanche denunciati per sfiducia nella possibilita' di individuare i responsabili e soprattutto recuperare la refurtiva.
Addirittura sembra si sia giunti ad una sfida fra coloro che si prendono gioco delle forze dell'ordine e le Istituzioni che sembrano perdere il controllo del territorio.
Decine e decine sono ormai, in pochi giorni, i casi segnalati di rottura di costosissime vetrine in centro con danni pesantissimi ad attivita' commerciali gia' in evidente difficolta'.
Anche la Sede dell'UDC e' stata, pochi giorni fa, aperta di notte, rubato un computer, messi a soqquadro documenti ed armadi.
Si ruba anche di giorno entrando negli uffici pubblici ed asportando cellulari ed oggetti di valore.
I teorizzatori del “tutto va bene a prescindere” sostengono banalmente che in fondo siamo lontani dagli episodi di violenza che stanno insanguinando altri paesi e citta' dell'Umbria. Una miopia ed un atteggiamento inaccettabile perche' non puo' essere questa una giustificazione all'andazzo imperante.
Abbiamo anche apprezzato l'atteggiamento di un magistrato di Terni che ha applicato la legge con coraggio evitando la “teoria sociologica” del pietismo per bisogno.
Chiediamo piuttosto al Sindaco che si attivi con il Prefetto, immediatamente, perche' da subito, da questa notte, tali episodi abbiamo a cessare.
Non solo, chiediamo che i responsabili vengano assegnati alle patrie galere dopo processi veloci o espulsi nei casi previsti dalla legge.
Occorrono atti concreti ed esempi altrettanto efficaci.
Chiediamo che Terni torni ad essere la citta' d'un tempo, una citta' normale.
Siamo vicini e solidali con coloro che hanno subito queste gravi violazioni e chiediamo alle Forze dell'Ordine ed alla Magistratura uno sforzo straordinario, coordinato ed efficace di prevenzione e repressione di questi reati odiosi.