Riccardo Foglietta
Si è tenuta questa mattina, presso la sede della Questura di Terni, la conferenza stampa con cui le forze di Polizia operanti sul territorio hanno illustrato l’operazione che ha portato all’arresto di una persona, ritenuta con forte probabilità l’autore dei numerosi furti con spaccata che da qualche tempo a questa parte hanno seminato il panico fra i commercianti locali. In particolare, la terza sezione della squadra mobile ha portato avanti un’intensa attività di pedinamento, soprattutto nelle ore notturne, nei confronti del soggetto in questione. Si tratta di un ternano di 41 anni con all’attivo numerosi precedenti di vario tipo e problemi di tossicodipendeza alle spalle, con residenza anagrafica in zona Cesure ma conducente di fatto una vita da nomade senza fissa dimora: ieri è stato trovato mentre dormiva, avvolto in un coperta, in un terrazzo condominiale di Via Sibilla Aleramo. Non ha un’abitazione di firerimento a causa di problemi con la famiglia di appartenenza, che lo ha cacciato di casa a causa del tipo di vita che conduceva. La sua attività criminale ultimamente sembra si fosse evoluta, passando dalle spaccate effettuate utilizzando tombini e mazze da cantiere per sfondare le vetrine e saccheggiare i negozi, a quelle realizzate con l’ausilio di ordigni esplosivi assemblati artigianalmente. Uno di questi ordigni (un tubo riempito ad alta pressione di polvere da sparo, con un petardo per innesco, nastrato nella parte finale utilizzando anche del fil di ferro per aumentarne l’effetto esplosivo e collocato con del nastro sulle vetrate) è stato utilizzato dal soggetto in questione il 30 marzo per sfondare una vetrina in Via Garibaldi. Successivamente all’esplosione le forze di Polizia hanno individuato un loculo, ricavato dal malvivente nel centro cittadino all’interno di un’abitazione disabitata, all’interno del quale è stata rinvenuta tutta la refurtiva trafugata quella notte, capi d’abbigliamento e borse. Nel corso dell’ispezione sono stati ritrovati ache alcuni beni sottratti in precedenza dal negozio Visaggio in Corso del Popolo, ed ovviamente tutta la refurtiva recuperata è già stata consegnata agli aventi diritto. Gli agenti di Polizia, nel corso della conferenza stampa, hanno auspicato che il capitolo inerente i furti con spaccata rimanga chiuso il più a lungo possibile ed hanno assicurato la prosecuzione del loro impegno per raccogliere elementi probanti che possano ricondurre la persona fermata ad altre azioni analoghe accadute in precedenza, per potergliene attribuire con certezza la paternità.
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