Trasimeno

Allarme cormorani al Trasimeno, in Regione nuova audizione dei pescatori

Ancora allarme per la presenza massiccia di cormorani (specie protetta) nelle acque e lungo le sponde del lago Trasimeno. Una questione che è sotto la lente della politica regionale: dopo la riunione della Seconda commissione del consiglio regionale di qualche mese fa, ne ha infatti parlato anche la Terza commissione, presieduta da Eleonora Pace.

Nei giorni scorsi dunque si è tenuta una nuova audizione sul tema dei cormorani al Trasimeno alla presenza degli assessori regionali Roberto Morroni per l’agricoltura e Luca Coletto per la sanità, dei rappresentanti della Cooperativa pescatori del Trasimeno, della cooperativa fra pescatori “Stella del Lago” e di CIA Umbria, Coldiretti Umbria e Confagricoltura.

La presenza dei cormorani nella zona lacustre – è stato ricordato – sta creando problemi di ordine sanitario ed economico: si cibano di ciò che trovano in acqua, gli avannotti di pesce, e con le loro feci finiscono per creare grosse criticità all’ambiente, alle specie ittiche e, conseguentemente, al settore dell’alimentazione, quindi alle persone. Per non dire dei danni alle attività economiche, pescatori in primis, e turistiche, quindi all’intera
economia regionale.

Una specie ormai non più migratoria – hanno sottolineato i pescatori
ma stanziale, in quanto nidifica sul lago Trasimeno e si riproduce in
gran quantità, rendendo vani anche gli investimenti fatti dalla Regione per
il ripopolamento di altre specie, a partire dal pregiato luccio del Trasimeno
che è una specie autoctona unica al mondo”.
I pescatori chiedono soluzioni
entro breve tempo per un problema che si trascina da anni e in particolare
che possa essere applicata una selezione per ridurne il numero e l’utilizzo
di dissuasori acustici e di ogni forma di limitazione del fenomeno invasivo
da parte degli uccelli.

L’assessore Morroni ha detto che il problema è già da tempo
all’attenzione della Giunta e che c’è condivisione con l’assessorato
alla sanità per trovare una soluzione, perché prima ancora degli
abbattimenti occorre risolvere la problematica di tipo sanitario.

L’assessore Coletto ha parlato della sperimentazione in corso con la Asl 1,
i cui risultati saranno sottoposti all’Ispra, unica istituzione che può
dare deroghe per fare un controllo del territorio, affinché possa verificare
i danni alla salute, nonché alla catena commerciale.

Sul tema sono intervenuti anche i consiglieri Valerio Mancini (Lega),
promotore dell’audizione in commissione, Eugenio Rondini (Lega) che non è membro della commissione stessa ma segue da vicino le problematiche che riguardano il lago Trasimeno, e il consigliere Andrea Fora  (Patto civico) che ha chiesto di assumere le decisioni che spettano alla politica. 

(foto di repertorio)