Aggiornamento ore 9.33
Si è trattato fortunatamente di un falso allarme. Non era un borsone contenente esplosivo, ma un oggetto dimenticato da un distratto proprietario che è stato rapidamente rintracciato e al quale è stato riconsegnato il bagaglio che nella mattinata perugina ha creato un ingente dispiegamento di forze.
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E’ il terzo allarme in poche ore a Perugia e dintorni. Stavolta il protocollo per l’allarme bomba è scattato in via XX Settembre per la presenza di un borsone sospetto in una cabina dell’Enel. Se ne sono accorti i cittadini che questa mattina stavano affluendo al centro cittadino e hanno notato un dispiegamento massiccio di forze: carabinieri, polizia e finanzieri. Sul posto tra poco gli artificieri che provvederanno a far brillare il borsone per verificarne il contenuto.
Anche mercoledì erano stati addirittura due gli allarmi dello stesso tenore. Il primo a seguito di una telefonata aveva costretto all’evacuazione dei palazzi di giustizia. L’altro per una valigetta sospetta a Magione l’allontanamento da un Istituto scolastico dei ragazzi e dei dipendenti di una struttura Asl.
(Foto dell’intervento a Magione)