Si abbassa l'età del primo approccio all'alcool e si scopre che, a Foligno durante la Quintana, l'80% delle persone sottoposte a verifica aveva un tasso alcolico nelle vene che gli avrebbe determinato l'immediato ritiro della patente. E' quanto è emerso a seguito di verifiche a campione, effettuate su una media di 25 soggetti che si sono sottoposti al controllo volontario, nel centro storico folignate durante il periodo della Giostra della Quintana. Verifiche fatte in centro storico, quindi in una zona della città che per eventi e manifestazioni è chiusa al transito delle auto ed è riservata ai pedoni. Controlli che sono stati effettuati dagli operatori della Cooperativa sociale La Locomotiva che ha impiegato una apparecchiatura per l'alcool test messa a disposizione dal Sert della Asl3 di Foligno. Ora c'è una novità, perché proprio ieri è stata firmata una nuova convenzione, mirata alla prevenzione dell'abuso di alcolici, tra La Locomotiva (che gestirà il servizio) e l'Afam (che ha acquistato un nuovo etilometro), la società che gestisce le farmacie comunali. In occasione di eventi, feste, sagre e negli spazi antistanti i locali notturni del territorio, una unità mobile gestita dagli operatori di strada della cooperativa effettuerà dei test su soggetti volontari, per misurarne i tassi alcolemici, avvalendosi di una strumentazione equivalente a quella in uso alle forze dell'ordine. Una iniziativa che si inserisce nel solco già tracciato dall'Afam lo scorso anno, con la diffusione di test monouso per l'alcol “Soffia e sai”, e che rinforza il filone della prevenzione, dell'educazione alla salute, dei servizi al cittadino. L'alcol oggi è la prima causa di morte tra i ragazzi d'età compresa tra i 21 ed i 29 anni, e anche in Umbria questa abitudine sta emergendo con preoccupante attualità. Da qui la decisione di rafforzare il presidio del territorio con iniziative mirate. Ad illustrare i dettagli del progetto ci hanno pensato il presidente di Afam Alessandro D'Ingecco e de La Locomotiva Francesca Cesarini. “La nostra attività – ha detto D'Ingecco – si uniforma, anche con questa iniziativa, alla riforma dei servizi socio farmaceutici contenuta nel disegno di legge in approvazione in questi giorni presso il Consiglio dei Ministri. Una filosofia che l'Afam, tra i primi soggetti in Italia, ha già recepito e fatto sua. Non siamo presenti sul territorio solo per distribuire farmaci: ma per proseguire nel nostro cammino di servizi di prevenzione e diagnosi gratuiti, già attivati con il progetto Prevedi e con la Moc (malattie cardiovascolari ed osteoporosi). Oggi, dopo le esigenze dell'utenza di terza età, guardiamo ai ragazzi ed ai loro bisogni. Cercando di educare ed informare, come facciamo da anni”. La presidente de La Locomotiva Francesca Cesarini ha ricordato il ruolo della cooperativa sociale nel campo del presidio del territorio, ed il lavoro svolto per la prevenzione delle tossicodipendenze (di concerto con il Comune), e per la riduzione del danno (tramite il Sert e l'accordo con l'azienda sanitaria locale). “Anche con questa iniziativa – ha commentato la Cesarini – finalizzata al controllo del tasso alcolico del sangue, già avviata lo scorso anno e ripetuta durante i festeggiamenti della Giostra della Quintana, cerchiamo di intervenire sulla prevenzione e sulla riduzione del danno: cercando di dissuadere i ragazzi dall'adottare comportamenti rischiosi, e convincendoli a non mettere a repentaglio, al volante, la sicurezza loro ed altrui”. Primo appuntamento per la messa in strada dell'Unità mobile è quello con la manifestazione dedicata all' Ottobre Trevano.