Categorie: Cronaca Spoleto

ALLA V.U.S. LA UIL FA ASSO PIGLIA TUTTO. CISL E CGIL CHIEDONO INCONTRO URGENTE A PRESIDENTE BARBERINI. IMBARAZZO NEL CdA

Qual’è la componente del successo che la Uil sta incassando negli ultimi giorni fra i lavoratori della Vus, specie fra gli addetti dell’Ufficio Igiene? Difficile per il momento dirlo. Di certo però le altre due componenti della Triplice, la Cgil e la Cisl, mal stanno digerendo l’emorraggia venutasi a creare fra i propri tesserati. Ben 28 dipendenti – la maggior parte operatori ecologici, diversi dei quali con contratto a tempo determinato – nelle ultime ore si sarebbero cancellati per approdare nelle file dell’organizzazione del leader nazionale Angeletti: 18 quelli fuoriusciti dalla Cgil, 10 dalla Cisl. Una situazione senza precedenti nella storia del sindacato locale e il cui merito sembra andare tutto a Francesco Santirosi, della segretria locale della Uil, autore di una forte strategia comunicazionale specie sulle tematiche della stabilizzazione dei precari. Questo almeno quanto sostengono alcuni lavoratori. Problematiche molto sentite fra i lavoratori dell’Ufficio Igiene, fra i precari appunto, che a breve dovranno cimentarsi, insieme a qualche migliaio di concorrenti con il concorso bandito mesi orsono per l’assunzione di 18 operatori ecologici.

La prima prova d’esame dovrebbe essere fissata nelle prossime settimane. Le procedure di selezione, infatti, hanno subìto dei rallentamenti a causa della prematura scomparsa del presidente Carigi e dei ritardi legati alla nomina del nuovo CdA, insediatosi da pochi giorni.

La ‘politica’ di Santirosi & Co. non è però affatto piaciuta agli altri due sindacati, i cui responsabili parlano senza mezzi termini di politica ‘populista’ e di ‘colpi bassi’.

Per questo hanno già richiesto un immediato incontro al neopresidente Luca Barberini. Impossibile al momento conoscere in dettaglio l’oggetto della richiesta del confronto che dovrebbe avvenire alla presenza dei responsabili territoriali delle tre organizzazioni sindacali.

Del ‘successo’ di tesserati della Uil si fa un gran parlare in città, anche nelle sedi di Partito, specie in quella del Pd. Dove sulla questione si avverte un qualche imbarazzo. Lo stesso che sembra non aver nascosto ai vertici sindacali neanche il CdA della Valle Umbra Servizi. Solo nei prossimi giorni si saprà se fra le tre sigle tornerà a splendere il sereno.