Stretta finale per la Sessantaduesima Edizione del Concorso “Comunità Europea” 2008 per Giovani Cantanti Lirici promosso dal Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto.
Dopo due giorni di eliminatorie, dove sono stati ascoltati e selezionati i 120 giovani provenienti da tutti i Paesi dell’Unione Europea, oggi si stanno svolgendo sempre al Caio Melisso le seminifinali. Domani, sabato 1° marzo finale e domenica 2 marzo (ore 20.30) sempre al Caio Melisso concerto dei vincitori. Grande armonia si è stabilita tra i membri della Giuria giudicatrice, presieduta da Teresa Berganza (nella foto).
Afferma Bernadette Manca di Nissa, celebre contralto cagliaritano, di fama internazionale: “Il più delle volte il nostro giudizio si esprime all’unanimità. La qualità di questo concorso è altissimo, come altissimo è il livello di professionalità che lo Sperimentale esprime nell’organizzazione della competizione che porta alle spalle una enorme tradizione. Abbiamo trovato delle belle voci, il livello complessivo è ottimo, qualche volta, però si notano delle situazioni un po’ deficitarie nella scuola che prepara questi ragazzi” Dello stesso parere è Giuseppe Ferrazza, Presidente dell’Ente Teatrale Italiano, che è qui a Spoleto in qualità di rappresentante del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. “La funzione dello Sperimentale, che ormai svolge in maniera eccellente da sessant’anni, è proprio quella di scoprire sì i talenti, ma successivamente di portarli con corsi di perfezionamento, al debutto sulle scene, che è tutt’altra cosa dal semplice iter scolastico. Lo Sperimentale ha una funzione in Italia importantissima, quella che dovrebbero avere tutte le Fondazioni Liriche. E’ un vivaio selezionatissimo di giovani artisti, sui quali punta. Scelta anche abbastanza scomoda e sicuramente coraggiosa, però solo così si creano nuovi cavalli di razza, in questo modo si cambia il panorama della lirica non solo in Italia, ma nel mondo. E non solo li scopre, li accompagna per un buon tratto anche nella carriera, perché non è importante solo l’incipit, ma la tenuta lungo tutto il difficile percorso. La cosa che mi è subito balzata all’occhio – continua Ferrazza – che la maggior parte dei concorrenti è costituita da voci femminili; ci sono sempre meno tenori, ad esempio, e questo non è molto consolante”.
E mentre nuove voci si affacciano al mondo della lirica, altri cantanti, sempre vincitori dei concorsi precedenti e ormai artisti di consolidata fama, seppur ancora giovani, provano nella sala Pegasus, insieme con l’orchestra diretta da Vito Clemente, il rossiniano e collaudatissimo Barbiere di Siviglia, pronto per volare alla volta di Doha, capitale del caldo Qatar dove debutterà il 6 marzo nel teatro di oltre 1600 posti dello Sheraton Convention Center.