C’è anche un bambino di Città di Castello tra i neo Alfieri della Repubblica premiati oggi (4 febbraio) in Quirinale dal Capo dello Stato Sergio Mattarella. Alexander Bani compirà 11 anni soltanto a maggio ed è il più giovane tra i 30 che hanno ricevuto quest’anno il prestigioso attestato d’onore concesso dal Presidente della Repubblica.
La solidarietà per la pace è il tema prevalente che ha ispirato nel 2022 la scelta dei giovani Alfieri della Repubblica. La selezione tra tanti meritevoli è stata orientata a valorizzare comportamenti e azioni solidali, nell’ambito di un’accoglienza a ragazzi ucraini in fuga dalla guerra o attraverso altri gesti di amicizia, cooperazione, inclusione affinché le diversità non diventino mai barriere. I testimoni scelti non costituiscono esempi di azioni rare, ma sono emblematici di comportamenti diffusi tra i giovani, che illustrano un mosaico di virtù civiche di cui, per fortuna, le nostre comunità sono ricche.
Il giovanissimo tifernate Alexander Bani, classe 2012, di Città di Castello, ha ricevuto l’attestato “Per la solidarietà e l’amicizia dimostrata nei confronti del piccolo Sasha, bambino ucraino scappato dal conflitto, ospite di una famiglia italiana per alcuni mesi”.
Alexander ha la mamma russa e frequenta la scuola primaria di La Tina. Il suo istituto, come tante scuole italiane, ha spalancato le proprie porte a bambini e ragazzi in fuga dalla guerra scoppiata in Ucraina. Tra i bambini accolti dalla scuola frequentata da Alexander vi è anche Sasha, arrivato in Italia con la mamma e il fratellino di 2 anni, dopo aver abbandonato in fretta la cittadina ucraina in cui viveva, bombardata dai missili russi.
Sasha il primo giorno di scuola in Italia ha trovato ad accoglierlo, insieme ad altri bambini, proprio Alexander, che si è improvvisato mediatore culturale per favorire l’inserimento del nuovo amico e compagno di banco. I due bambini (nella foto) sono subito diventati inseparabili, condividendo molti interessi. L’accoglienza così spontanea di Alexander ha permesso a Sasha di ritrovare in breve tempo quel senso di normalità che le difficoltà e i traumi conseguenti alla fuga dal suo Paese avevano compromesso.
Qui l’elenco completo dei nuovi Alfieri della Repubblica e le motivazioni.
(foto di repertorio)