Proprio come Rocky alla vigilia del match con Ivan Drago, il fiorettista ternano Alessio Foconi continua i suoi allenamenti speciali in montagna, in vista delle Olimpiadi di Tokyo 2021.
L’atleta dell’Aeronautica Militare, nonostante il maltempo abbia creato disagi al Palascherma, ha comunque scelto di sudare e faticare all’aperto, sotto la guida del suo preparatore atletico Walter Cutrì.
“Acqua per acqua meglio la neve – afferma Alessio – Nei primi anni da professionista facevo solo pesi per sviluppare forza in maniera canonica, poi però grazie a Walter ho capito di dover sviluppare forza complessa. Sollevare un masso, ad esempio. richiama l’attenzione che un classico peso non fa, in quanto una forma scomoda e sbilanciata ti costringe ad usare risorse interne, oltre alla sola forza muscolare. Fare acrobazie sui rami degli alberi segue lo stesso principio: coordinazione, forza e concentrazione; così come fare esercizi su un terreno in dislivello e sconnesso e a temperature avverse“.
“Situazioni completamente inusuali che mi costringono a trovare soluzioni interne ed esterne: – ha precisato il fiorettista – esattamente quello che può avvenire in pedana in una frazione di secondo. E questo ciò su cui mi serve lavorare: sviluppare e organizzare il fisico a compiere un gesto fuori dagli schemi e un’azione attraverso una coordinazione complessa, utilizzando sforzo fisico massimale. La complessità sta nell’utilizzare parti del corpo che normalmente non si utilizzerebbero, costringendo ad organizzarci nello spazio e stimolando mente e corpo: ogni cellula e neurone sono protesi a compiere quel gesto e questo è uno schema che ti aiuta sulla pedana e nella vita di tutti i giorni”.
Per Alessio Foconi la decisione del rinvio dei Giochi Olimpici ha comportato la modifica del suo iter di preparazione. Nonostante le restrizioni dovute all’emergenza sanitaria, egli comunque mantiene sempre alta la sua forma fisica e mentale necessaria alle performances da affrontare. L’ultimo grande risultato raggiunto nel 2020 risale a febbraio, con il terzo posto in Coppa del Mondo ottenuto a Il Cairo.