Dall'Under 16 alla prima squadra con Baldini: scopriamo il giovane attaccante marchigiano
Alessandro Seghetti, attaccante classe 2004, sta emergendo come una piacevole sorpresa di questo Perugia. La sua storia con i Grifoni è un esempio di tenacia e dedizione, un percorso che dimostra come la perseveranza possa portare a grandi risultati. Nelle prime cinque partite in Lega Pro, Alessandro ha collezionato cinque presenze, conquistando il plauso di mister Baldini, il quale riconosce in lui la capacità di ‘spaccare’ la gara da subentrato.
Originario di Pollenza, Seghetti è un nome che si sta rapidamente affermando nel panorama calcistico perugino. Il giovane attaccante, con un passato nelle giovanili del Robur Macerata e del Tolentino, ha iniziato la sua avventura con il Perugia nell’under 16. Fin dall’inizio, ha dimostrato di essere un ragazzo promettente, segnando gol su gol e diventando una vera e propria spina nel fianco per le difese avversarie.
In ogni stagione Alessandro ha continuato a mettere in mostra il suo talento, contribuendo in modo significativo ai successi del Perugia nelle categorie giovanili. La sua costante crescita e la sua capacità di trascinare la squadra con prestazioni eccezionali lo hanno portato a conquistarsi una presenza stabile nella rosa della prima squadra.
L’anno scorso, sotto la guida del tecnico Castori, ha fatto il suo esordio in Serie B nella gara contro il Como. Una pietra miliare nella sua giovane carriera, un momento emozionante per il giovane attaccante. Ad agosto 2023, ha siglato il suo primo contratto da professionista con il Perugia, un accordo che lo legherà al club fino al 2026.
Riccardo Mancini
La fiducia che mister Baldini ha riposto in Seghetti è il risultato di un pre-campionato impressionante e delle straordinarie prestazioni offerte l’anno scorso nel campionato Primavera 2. In u19, Seghetti ha collezionato 24 presenze arricchite da 17 gol. Questi numeri testimoniano la sua straordinaria abilità nell’andare in rete e la sua capacità di fare la differenza in campo.
Nonostante non abbia ancora trovato il primo centro stagionale, si è dimostrato un elemento fondamentale per il Perugia ogni volta che è subentrato. Attualmente, è un punto chiave nel puzzle tattico del team, capace di cambiare l’inerzia di una partita grazie alla sua agilità e alla sua rapidità.