Il noto storico, scrittore italiano e amatissimo divulgatore su tv, radio e web è un nuovo “Matto Onorario” di Gubbio, il simpatico fuori programma è avvenuto durante il Festival del Medioevo
Il professore Alessandro Barbero, noto storico, scrittore italiano e amatissimo divulgatore su tv, radio e web, è un nuovo “Matto Onorario” di Gubbio.
La relativa “patente”, che certifica il titolo esclusivo, è stata consegnata al professore poco prima di una sua lectio magistralis sull’Impero Ottomano, durante una serata delle “Serate d’Autore” del Festival del Medioevo, in corso nella Città dei Ceri (al Centro Servizi Santo Spirito) fino a domenica 24 settembre..
Proprio del Festival del Medioevo Alessandro Barbero è ormai diventato una presenza fissa – ha partecipato a tutte le 9 edizioni – e sempre tanto attesa, tanto che anche nella serata di mercoledì ha attirato quasi 600 persone, con il sold out annunciato circa due settimane prima. Inutile raccontare l’entusiasmo dei fan, i numerosi applausi e la ricerca spasmodica di un selfie da parte dei fan, che hanno però seguito in religioso silenzio il racconto e le parole del professore.
“Come potevamo non dare la Patente da Matto all’illustre Alessandro Barbero – ha detto il presidente del Maggio Eugubino Marco Cancellotti, che ha consegnato la prestigiosa pergamena al professore insieme al sindaco Filippo Mario Stirati in un divertente fuori programma – Di creatività, legame alle tradizioni e alla storia, idealismo, passione e cuore, ne ha in abbondanza, ma la sua specialità è avere lo sguardo incantato di un bambino, peculiarità del Matto Onorario di Gubbio”.
Tra gli altri “Matti Onorari” illustri ci sono anche Flavio Insinna, Terence Hill e Vittorio Sgarbi, tutti strettamente legati, per diversi motivi, alla città. Per l’investitura di “Matto” è d’obbligo compiere tre giri intorno alla fontana situata al largo del Bargello, e a seguire la lustrazione con l’acqua della fontana stessa. Il Maggio Eugubino è il soggetto che a nome della comunità certifica la presenza dei requisiti. La Patente può essere ritirata solo in presenza, proprio perché va “verificato” l’essere “matto”.