Perugia

Alcol ai ragazzini prima dello stupro, chiuso locale in centro

Alcol ai ragazzini prima dello stupro, chiuso locale in centro. A seguito delle indagini dei carabinieri sulla 15enne stuprata in centro da un 19enne, poi arrestato, conosciuto in un locale, il questore di Perugia Antonio Sbordone ha emesso il provvedimento. All’interno del bar, secondo quanto emerso dalle indagini, erano state vendute bevande ad alto contenuto alcolico (i famosi shottini) a minorenni.

Il questore ha quindi disposto la chiusura del locale per 30 giorni. Il provvedimento è stato notificato da personale della Divisione polizia amministrativa sociale, unitamente alla Squadra volante ed alla Polizia Scientifica della Questura di Perugia.

Le indagini sullo stupro

Le indagini dei carabinieri hanno portato all’arresto di un 19enne, italiano di origine sudamericana, che era già stato denunciato da una 13enne per un o stupro che sarebbe avvenuto lo scorso gennaio.

Uno stupratore seriale, dunque. Da qui l’ordinanza di arresto in carcere, visto il rischio concreto che, in caso di libertà, il giovane possa compiere altre violenze contro giovanissime.

Nel caso della violenza sulla 15enne, la ragazza si trovava nel bar, poi chiuso, insieme ad alcuni amici. Il 19enne l’avrebbe invitata a seguirlo con il pretesto di fumare una sigaretta e qui, superando con la forza le resistenze della giovane, l’avrebbe violentata.

Alcol dietro le risse

Il provvedimento di chiusura del locale è però motivato anche da ragioni di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica. Con la finalità di prevenire episodi connessi all’abuso di sostanze alcoliche, come nel caso delle recenti liti e risse avvenute in centro, il cui video era finito anche sul Tg1 e sugli altri media nazionali.

Super alcolici venduti a ragazzini senza controllare l’età

È stata accertata l’assoluta mancanza del rispetto della normativa vigente, da parte del gestore del bar, relativa all’accertamento dell’età dei propri clienti prima della vendita dei super alcoolici. Il questore ha pertanto disposto, con specifico provvedimento notificato al responsabile dell’esercizio commerciale questa mattina, l’immediata sospensione e chiusura del locale per 30 giorni.

Il questore: saremo inflessibili

Saremo inflessibili nel nostro compito di far rispettare le leggi ancor più quando dal mancato rispetto di esse possono derivare conseguenze pericolose per i nostri giovani” assicura il questore Sbordone.

Il costante monitoraggio degli esercizi commerciali e di ritrovo, al fine di assicurare il rispetto delle norme e la regolarità della fruizione degli spazi pubblici, continuerà ad essere una priorità dei servizi di polizia.