Sarà il concerto di Alan Stivell, domenica 15 luglio alle 21, ad aprire il festival Maree nel parco archeologico di Carsulae. Le “Culture in viaggio” dell’iniziativa organizzata anche quest’anno dall’Arci con il Comune di Terni e la Regione dell’Umbria, incontrano la musica bretone e celtica del più grande artista di questo genere. Quella di Carsulae sarà una delle quattro date italiane del tour internazionale di Stivell che, sul palco di Carsulae, si esibirà alle ore 21 con il suo gruppo (Gaetan Grandjean, chitarre; Raphael Chevalier, violino e mandolino; Marcus Camus, batteria; Edouard Leys, tastiere), riproponendo successi vecchi e nuovi della sua straordinaria carriera.
“Alan Stivell rappresenta per gli appassionati di musica celtica quello che i Beatles o i Rolling Stones rappresentano per i fans della musica rock. Ha un nome strano per essere un francese. E infatti è nato in Bretagna, una regione che sta in Francia, ma con un'antichissima tradizione a sé stante che la ricollega direttamente agli antichi celti. Stivell (è un nome d'arte che in bretone significa “radice”) ha il merito di aver rilanciato e modernizzato la musica tradizionale bretone. Il suo strumento è l'arpa celtica, un'arpa un po' più piccola di quelle che normalmente vengono suonate nelle nostre orchestre. Dagli anni '70 Alan Stivell la porta su tutti i palcoscenici del mondo. Ha prodotto più di 20 album, ha venduto milioni di dischi, ha contributo all'affermazione della cultura bretone e della musica celtica prima ancora che quest'ultima diventasse una moda mondiale. Ha introdotto gli strumenti moderni e quelli elettronici nella musica tradizionale, è stato l'iniziatore del pop-folk e del folk-rock. Non si è mai fermato: è stato capace di cavalcare l'onda della world music, ma ha saputo anche tornare a casa (“Back to Breizh”, ritorno in Bretagna, s'intitola uno dei suoi ultimi album). Ha sempre sostenuto i valori dell'identità e della tradizione senza separarli da quelli della tolleranza e della fratellanza universale. Un piccolo miracolo dalla terra del mago Merlino e di re Artù che si ripeterà nel parco archeologico di Carsulae richiamando centinaia di appassionati da tutt'Italia. Stivell e il suo gruppo suoneranno brani vecchi e nuovi capaci di incantare, ma anche di far ballare, tratti dall’ultimo doppio Cd The best of a quarant’anni dal grande concerto dell’Olympia”.
Il concerto di domenica sera è l’unico a pagamento del festival Maree, intitolato quest’anno “Carsulae suona bene”. I biglietti (9 euro più diritti prevendita) possono essere acquistati nel circuito GreenTicket (on line, o – a Terni – presso New Sinfony in galleria del Corso) fino alle ore 13 di sabato 14 luglio.
La biglietteria di Carsulae (all’interno del Centro Documentazione e Visita del parco archeologico) aprirà alle ore 18 di domenica, mentre l’area concerto sarà aperta al pubblico alle ore 20, un’ora prima dell’inizio del concerto stesso.
Alle ore 17, per chi fosse interessato, all’interno del parco archeologico di Carsulae, è in programma anche una dimostrazione di Nordic Walking a cura dell’associazione “Strada Facendo” di terni.
Il festival Maree proseguirà per tutta la settimana a Carsulae con un programma ricco di eventi. Ogni sera sarà disponibile un servizio di ristorazione e pizzeria nell’Oasi bar di Carsulae a cura della tenuta Astolfi, in collaborazione con Arci Solidarietà ed i ragazzi del corso “aiuto pizzaiolo”.
Alan Stivell in concerto a Carsulae. Sale l'attesa per il grande evento di 'Maree'
Ven, 13/07/2012 - 09:05