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Al via oggi la Festa Nazionale Ambiente e Biodiversità. Alle 21 incontro con Catiuscia Marini, Wladimiro Boccali e Francesco Ferrante

Inizia oggi alle 21 a Foligno la Festa nazionale Ambiente e Biodiversità. La Festa, promossa dagli Ecologisti Democratici e dal Pd, si terrà presso lo storico palazzo Candiotti, in via Gramsci, e sarà caratterizzata, giorno dopo giorno, fino al 15 luglio, da numerosi dibattiti che vedranno la presenza di personalità di primo piano del panorama nazionale politico, istituzionale, associativo, culturale ed economico.
L’incontro di questa sera, dal titolo “Il cuore verde dell’Umbria per lo sviluppo di qualità”, coordinato da Ivano Porfiri, vedrà la partecipazione di Catuscia Marini, presidente della Regione Umbria, insieme al sindaco di Perugia Wladimiro Boccali e al senatore Francesco Ferrante, responsabile politiche energetiche del Pd.
Alle 20.30, prima del dibattito, il “taglio del nastro” avverrà con gli interventi di Patrizia Epifani, segretaria dell’Unione Comunale di Foligno del Pd, di Giovanni Lattanzi, coordinatore nazionale dipartimento Ambiente Pd e Maurizio Staffa, coordinatore regionale Ecologisti Democratici Umbria.

Tra le altre iniziative, molte tratteranno tematiche di stretta attualità come la qualità dello sviluppo, le “smart city”, le produzioni tipiche, la tutela della biodiversità, l’ecologia della politica, le politiche venatorie, le energie rinnovabili, la green economy, il ruolo ed il futuro dei servizi pubblici, la messa in sicurezza delle infrastrutture e del territorio.

“A Foligno parleremo del nostro bel paese e del perché ce la possiamo fare ad uscire dalla grave crisi – dichiara Marco Ciarafoni, responsabile nazionale Biodiversità del Pd e portavoce nazionale degli Ecodem –. Servono politiche di rigore ma anche una idea di futuro che punti su un modello di sviluppo di qualità, sostenibile, socialmente equo. E’ il motore su quale far girare la ripartenza è l’economia verde. Una economia a misura d’uomo – conclude Marco Ciarafoni – che con intelligenza si pone il problema di produrre beni e servizi con meno inquinamento, meno consumo di materia ed energia accompagnata , anche individualmente, da un forte senso del civismo e da comportamenti sobri che puntino su una nuova concezione del benessere”.

“L’economia verde è, in Umbria, uno spaccato importante del programma di governo della Regione – sottolinea Lamberto Bottini, segretario del Pd Umbria –. Ci sono esperienze importanti ed eccellenze che sono un punto di riferimento per l’intero paese. In particolare per quanto riguarda i temi della mobilità sostenibile, della valorizzazione delle infrastrutture ambientali, delle produzioni e dell’agricoltura di qualità, delle energie rinnovabili e del ciclo dei rifiuti. Le possibilità di un futuro migliore – conclude Bottini – sono direttamente collegate alla capacità di valorizzare potenzialità e vocazioni dei territori, con una visione in grado di cogliere le nuove sfide come opportunità”.