Città di Castello

Al via la riqualificazione di Piazza Mazzini per 1,5 milioni, lavori finiti entro marzo 2026

E’ stato ufficialmente presentato ieri (4 luglio) a operatori economici, associazioni e cittadini del centro storico il progetto di riqualificazione urbana di piazza Mazzini, ad Umbertide, destinato a diventare il più importante degli ultimi decenni, perché rivoluzionerà l’intero centro storico.

A questa assemblea molto partecipata, in Comune, hanno illustrato le opere il sindaco Luca Carizia e Fabrizio Bonucci, responsabile del settore Lavori pubblici, con la presenza della vicesindaco Annalisa Mierla e dell’assessore ai Lavori Pubblici Alessandro Villarini. “Questo di piazza Mazzini – ha dichiarato Cariziaè un intervento che, oltre ad andare a risolvere alcuni problemi legati alla viabilità, renderà quello che è il cuore pulsante di Umbertide un luogo ancor più bello, accogliente e di aggregazione per tutta la nostra comunità”. L’intervento costerà un milione e 500mila euro, finanziati coi fondi del Pnrr.

Il progetto di riqualificazione consiste nel trasformare piazza Mazzini, migliorandone la viabilità, esaltando la bellezza del centro storico ed in particolare della chiesa della Collegiata, con l’obiettivo di rinnovare lo spazio urbano e renderlo più funzionale, accogliente e decoroso. Oltre al progetto di massima, sono state proiettate anche le varie fasi di lavoro che partiranno da luglio 2024 per concludersi obbligatoriamente entro marzo 2026. Questo piano cambierà completamente il volto del cuore di Umbertide, con la creazione anche di un nuovo sagrato davanti alla chiesa e nuovi alberi e giardini.

Gli interventi previsti riguardano principalmente il rifacimento integrale della pavimentazione della piazza e dell’area retrostante la Collegiata, sostituendo l’asfalto con la pietra; la realizzazione di opere di arredo urbano, combinate in vario modo, privilegiando l’area nei pressi del bar e delle scuole come luoghi di aggregazione; il rifacimento e l’ampliamento delle aree verdi come anche dell’illuminazione pubblica (già in corso).

Due saranno le nuove strade, con cambiamenti radicali della viabilità. Innanzitutto il tratto tra la Collegiata e palazzo Casi sarà trasformato in giardini, mentre l’accesso a piazza Mazzini avverrà solo dalla nuova strada ad unica carreggiata – larga 3 metri e a senso unico – fra via Bremizia e la Collegiata. Tale strada verrà esaltata con pavimentazioni e arredi particolari. Via Gabriotti tornerà a doppio senso di marcia (dal passaggio a livello fino al bar Giardino). Per accedere a piazza Matteotti si passerà nella parte inferiore di piazza Mazzini, a fianco del torrente Reggia, all’incirca come adesso, e saranno mantenuti anche i parcheggi.

Attraverso la nuova piazza si mira a riconnettere la Collegiata al centro storico, eliminando la cesura del traffico veicolare ed estendendo la geometria della Chiesa attraverso il disegno della pavimentazione fino ai ponti di collegamento. Saranno realizzate due aree verdi dalle caratteristiche similari: la prima sarà un prolungamento del sagrato antistante la Collegiata, nello “spicchio” di piazza corrispondente al lato della chiesa tra i due portoni; la seconda si troverà sul retro della Collegiata, che estende quella ad oggi presente.