L'opera finanziata dal Pnrr sarà realizzata accanto alle altre strutture scolastiche. Soddisfazione del sindaco Sabbatini
“Finalmente possiamo dirlo: il primo asilo nido comunale della nostra storia che accoglierà anche bambini dai 3 ai 12 mesi sarà presto realtà”. A sottolinearlo, con soddisfazione, è il sindaco di Castel Ritaldi Elisa Sabbatini, dopo la firma, mercoledì 15 novembre, del verbale per la consegna e l’inizio lavori che la ditta individuata farà partire la prossima settimana.
Prosegue, dunque, “in maniera spedita” l’iter dell’amministrazione comunale di Castel Ritaldi che porterà alla realizzazione del nuovo asilo nido comunale, all’interno del borgo nei pressi delle altre strutture scolastiche. La struttura, totalmente finanziata con i fondi del Pnrr, potrà ospitare 32 bambini all’interno di uno spazio accogliente e ampio, rispondente ai più alti standard di confort energetico e di benessere. Il numero indicato di bambini comprende 6 lattanti (fascia 3-13 mesi), 16 sezione nido (fascia 12-24 mesi), e 10 sezione primavera (24 – 36 mesi). “Avremo un numero di lattanti – ha aggiunto Elisa Sabbatini – che fino a ora non era stato mai previsto sul territorio costringendo i cittadini a servirsi di nidi in altri comuni poiché i nostri bambini entravano dal dodicesimo mese in poi. Questa amministrazione, attenta alle esigenze dei cittadini, darà l’opportunità, invece, di rimanere a Castel Ritaldi ed usufruire del nostro polo scolastico in continuità con tutti i gradi scolastici. Alla mia giunta, a tutta la maggioranza e al personale dell’ente va il mio più sentito e sincero ringraziamento”.
” Come sempre- conclude la Sabbatini-man mano che procederemo con il cronoprogramma, informeremo la cittadinanza sullo stato dei lavori e dei successivi step, in modo da rendere tutti partecipi. Questa opera rappresenta un altro tassello per il completamento del nostro polo scolastico che consentirà ai nostri figli di iniziare un percorso didattico e di studio nei primi mesi di vita fino ad arrivare alla scuola secondaria di primo grado, riuscendo a garantire la permanenza della scuola nel territorio di Castel Ritaldi”.