Categorie: Eventi Perugia

AL VIA A BETTONA IL IV° ” FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL CAVALLO ARABO” (guarda le foto)

Sarà il borgo medievale di Bettona ad ospitare dal 27 giugno al 6 luglio a Passaggio di Bettona presso lo stadio comunale, la quarta edizione del “Festival Internazionale del Cavallo Arabo”. A ringraziare gli organizzatori è stato il sindaco di Bettona Lamberto Marcantonini che ha spiegato l'importanza di questa manifestazione per il territorio “credo che per Bettona il “Festival Internazionale del Cavallo Arabo” sia un evento di alto richiamo, circa 700 persone al giorno si muoveranno intorno alla manifestazione. Mi fa piacere inoltre che tutti i comuni abbiano aderito a partecipare al Palio tra i Borghi che si terrà venerdì alle 21″. “Sarà una kermesse interamente dedicata al Cavallo Arabo – ha spiegato Walter Betti Presidente Amici del Puro Sangue Arabo – dove l'austero equino sarà ammirato per la sua straordinaria bellezza ma anche per le sue incontrastate capacità sportive che vanno dall'Endurance alla monta western fino ad arrivare alla monta da lavoro di cui si terrà un tappa del Campionato Italiano. La manifestazione, della durata complessiva di 10 giorni, sarà divisa in due parti clou. Nel week end dal 27 al 28 avrà luogo il Campionato Italiano Endurance riservato ai purosangue Arabi-Anica e l'interregionale 30,60,90 kilometri, mentre nel secondo (dal 4 al 6 luglio) sarà possibile assistere al IV Show Internazionale classe B del Purosangue Arabo. A questo Concorso Internazionale “B” parteciperanno cavalli da tutta Europa”. Ogni sera a disposizione dei partecipanti ci saranno serate danzanti e stand gastronomici di prodotti tipici provenienti da tutta Italia”. Per l'intera durata della manifestazione sarà a disposizione dei partecipanti il “Wealth Planet Village” con aree espositive su bellezza e benessere. “Le finalità di questa manifestazione – conclude Silvia Buoncristiani addetta alle pubbliche relazioni e portavoce dell'associazione Amici del Purosangue Arabo in Umbria – sono di promuovere la crescita del puro sangue arabo per maturare un più diffuso clima di amicizia fra “arabismi” e non solo cercando di non puntare troppo su riconoscimenti e riscontri d'immagine”.