Castel Ritaldi avrà un parco didattico. In quest'ottica l’Assessorato allo sviluppo economico e alle politiche ambientali ha promosso un progetto che prevede il recupero di una superficie boschiva, prevalentemente di proprietà comunale, adiacente al Castello del Capoluogo. Il parco che sorgerà sarà un luogo dedicato alle famiglie, dove poter trascorrere tempo libero all’aria aperta. Lo spazio verde permetterà, inoltre, ai bambini di giocare con le grandi istallazioni disposte nelle piazzole create all’interno dell'area e, allo stesso tempo, apprendere nozioni su flora, fauna e, più in generale, sull'habitat naturale che li circonda, riportate nelle numerose tabelle che saranno disposte lungo i percorsi.
L’intervento interessa una superficie superiore ai 10.000 metri quadrati ed è interamente finanziato dai fondi europei per lo sviluppo rurale attraverso la misura 227, azione b), del P.S.R. dell’Umbria 2007-2013.
La Misura 227, come recita il bando, favorisce gli investimenti non remunerativi rivolti alla valorizzazione in termini di pubblica utilità delle aree forestali interessate. In particolare l’azione b) intende potenziare l’uso sociale delle foreste mediante interventi per la fruizione turistico-ricreativa di tali ambiti. La finalità è quella di migliorare la fruibilità delle foreste da parte della collettività. Inoltre i percorsi a fini didattici e divulgativi dovranno essere finalizzati all’attività di comunicazione e sensibilizzazione forestale.
Nello specifico, a Castel Ritaldi si vedrà recuperata un area pubblica fino ad oggi inutilizzata in quanto boschiva, usufruendo di questo provvidenziale strumento messo a disposizione dalla pianificazione regionale in ambito rurale.
L’intervento bene si colloca nella specificità che Castel Ritaldi si è ricavata nell’attenzione all’infanzia, oltre a restituire la giusta dignità al lato nord del Castello, ripulendone le aree adiacenti.
Già nella fase di progettazione sono state coinvolte alcune classi dell’Istituto G. Parini. I ragazzi hanno infatti potuto interagire con i progettisti, i quali hanno accolto molte delle idee proposte.
La realizzazione dei lavori è affidata alla Comunità Montana dei Monti Martani, Serano e Subasio in quanto è l’Ente con maggiori competenze e delegato per legge in materia di interventi pubblici in ambito forestale.
Il progetto, quindi, ha l'obiettivo di valorizzare e potenziare l'offerta turistica del territorio e, al tempo stesso, di offrire una effettiva fruibilità didattica di un'area caratterizzata da un alto valore Floro-Faunistico.