Con il “Trofeo dell'Appennino” si è svolto recentemente a Gubbio un importante appuntamento scacchistico. Per la terza edizione del torneo erano presenti 12 squadre provenienti da tutta Italia. Per quanto riguarda l'Umbria hanno partecipato quasi tutte le società: quella di Gubbio, naturalmente, e poi quelle di Perugia, Terni, Città di Castello, San Feliciano.
Il Trofeo se lo è aggiudicato proprio una squadra umbra, la Ecomet Scacchi di Perugia composta – questa l'interessante particolarità della formazione – dagli allievi ma anche dagli istruttori dell'Accademia Internazionale degli Scacchi di Perugia, associazione presieduta dallo scacchista perugino Roberto Mogranzini (presidente anche del Comitato Regionale degli Scacchi e consigliere della giunta regionale del CONI Umbria), che, con attività di formazione e divulgazione, va a supportare il lavoro della Federazione.
I tre giovani scacchisti di Perugia, tutti sotto i 16 anni, erano: Binder Shiry (vice campione italiano Under 8), Riccardo Marsili e Sara De Leo (rispettivamente campioni regionali Under 16 e Under 10). Della squadra vincitrice (sponsorizzata dalla Ecomet, azienda di Marsciano) facevano parte, oltre ai tre allievi, anche i due istruttori Manuel Leon Hoyos (di soli 19 anni e primo giocatore in Messico) e Martha Fierro (proveniente dall'Ecuador è conosciuta nello scenario scacchistico umbro come istruttrice dell'Accademia Internazionale di Perugia e vincitrice, tra l'altro, della medaglia d'oro ai Giochi della Mente di Pechino nell'ottobre 2008 e della medaglia d'argento alle Olimpiadi Scacchistiche di Dresda nel novembre del 2008).
Dopo questa avvincente gara di alto livello, i prossimi appuntamenti di rilievo a livello nazionale sono i Campionati Italiani assoluti Under 16 che si stanno svolgendo in questi giorni a Courmayeur (iniziati il 28 giugno termineranno il 4 luglio prossimo). Degli oltre 1000 partecipanti, 35 giocatori sono dell'Umbria, selezionati nei precedenti vari tornei provinciali e regionali, e di questi, 8 provengono dall'Accademia Internazionale degli Scacchi. I giovani scacchisti umbri si metteranno sicuramente in evidenza visto che competono con successo ormai da tempo a livello nazionale.
Quello regionale è un movimento giovanile in forte crescita e in espansione: in totale sono circa 200 i tesserati in Umbria dai 5 ai 16 anni. “La quantità di giocatori e il livello scacchistico stanno salendo costantemente – spiega Mogranzini, presidente del Comitato Regionale degli Scacchi – perché tutto il movimento cresce alla base, soprattutto grazie ai tanti bambini che sempre più numerosi praticano la disciplina. In questo senso l'Umbria è una delle regioni italiane dove c'è stato più incremento. Attualmente ci sono 10 società e in tutto, tra ragazzi e adulti, a praticare gli scacchi sono circa 2000. Oggi in più del 50% delle scuole regionali si gioca a scacchi, anche grazie a campionati studenteschi, e a livello giovanile ci sono diverse promesse in Umbria”.
“In questo momento – aggiunge Mogranzini – l'aiuto del CONI Umbria e in particolare del Presidente regionale Valentino Conti, impegnato a valorizzare le discipline meno in vista, è per noi fondamentale. Da quando gli scacchi fanno parte della famiglia del CONI questo ci ha dato molta visibilità, a supporto di una crescita nei numeri e nell'organizzazione”.
Soddisfazioni personali anche per Roberto Mogranzini – tra l'altro consigliere riconfermato della giunta regionale del Coni Umbria per il quadriennio olimpico 2009-2012 ed entrato ormai nel giro della Nazionale Italiana di scacchi – che si è recentemente aggiudicato a Padova il “Trofeo Porche”, al quale hanno partecipato 100 giocatori da tutto il mondo, di cui 20 professionisti. Un ottimo risultato per tutto l'universo scacchistico regionale e soprattutto per Mogranzini, che si sta così preparando al meglio per il prossimo trofeo internazionale individuale che si svolgerà a Malaga.