Un maestro della coreografia contemporanea italiana, Giorgio Rossi, e un giovane artista di circo e danzatore, Piergiorgio Milano, presentano al Teatro Torti di Bevagna, venerdì 11 febbraio, alle 21, “Pietre sensibili”, una serata composta da due “assolo”.
“Alma” di e con Giorgio Rossi – che in spagnolo vuol dire anima – prende spunto da una poesia di Pablo Neruda. Sue poesie, insieme a quelle di Cesare Pavese e Alda Merini, sono recitate nello spettacolo. Come sempre nelle sue opere, il coreografo offre agli spettatori l’opportunità di costruire un percorso nel quale riconoscere le proprie esperienze di vita. Dice Rossi: “Quando mi chiedono che genere di danza faccio, la risposta è sempre lunga e termina comunque con l’invito a venire a vedere, sentire, percepire l’evento nel suo compiersi perché è più vicino all’esperienza di una passeggiata nella natura, nell’atto d’amare che alla comprensione di un concetto astratto legato ad un ragionamento mentale. Il teatro poetico del movimento è una definizione che può avvicinarsi a ciò che tento di fare in scena.”
Giorgio Rossi, che ha ultimamente partecipato al programma televisivo “Vieni via con me” di Fabio Fazio e Roberto Saviano, ha fatto parte della Compagnia Teatro e Danza la Fenice diretta da Carolyn Carlson, per poi fondare la Compagnia Sosta Palmizi della quale è tuttora coreografo insieme a Raffaella Giordano.
“Denti” è il titolo della spiritosa tragedia di Piergiorgio Milano che così descrive il suo lavoro: ““Denti” è uno scontro tra l’impossibilità di partire e il desiderio di dimenticare. È stato creato esplorando la perdita, l’assenza, la gelosia e il desiderio. Ne è nato un personaggio naufrago dei suoi ricordi, in balia delle sue stesse emozioni, troppo sensibile per non cadere a terra e troppo impetuoso per resistere al desiderio di rialzarsi, incapace di non lasciarsi travolgere e trasformare. Un uomo che come un dente ha un corpo di pietra sensibile; le cui radici affondano nelle gengive della memoria. Nascosto tra le pieghe di una giacca un ricordo ci ha stupito più di ciò che sapevamo già. “Denti” è appena passato. “Denti” è ciò che rimane. È la voce che crediamo risuonare alle nostre spalle. È il desiderio di impedire, di ringhiare, di mordere. “Denti” è una divertente tragedia.”
Piergiorgio Milano ha recentemente presentato con grande successo lo spettacolo “Ai migranti” creato con il Collettivo 320chili e vincitore del Premio Equilibrio 2010. L’assolo ha vinto il premio del pubblico come miglior lavoro al Festival “Masdanza 2009” a Las Palmas, Spagna.
Per informazioni e prenotazioni ci si può rivolgere telefonicamente, fino al giorno precedente lo spettacolo, presso il Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria, tutti i giorni feriali, dal lunedì al sabato, dalle 16 alle 19, al n°075/57542222. E’ possibile acquistare i biglietti on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it.