Debutterà domenica 16 gennaio alle ore 17.30 al teatro Subasio con lo spettacolo “Tre di picche”, la nuova compagnia teatrale della città, l’“Accademia degli InQuieti”, fondata da Emanuela Fuso, Tommaso Tardioli, Giacomo Bistocchi, Marusca Gubbini, Anna Lucia Fuso e Domenico Barone. Dopo una pluriennale esperienza nello spettacolo maturata in particolare nel laboratorio teatrale “La Melagrana” attivato dal comune di Spello con Fontemaggiore Teatro Stabile d’Innovazione, i sei soci fondatori hanno voluto restituire alla città una compagnia teatrale partendo proprio dalla storia del Teatro Subasio. Si narra infatti che nel 1789, con il consenso di 15 consiglieri comunali su 18, i fondi per la costruzione del nuovo luogo d’incontro degli intellettuali della città vennero affidati proprio all’Accademia dei Quieti. Il termine “InQuieti” è stato scelto per rendere omaggio a chi fondò il teatro a Spello e “InQuieti” per la “grande voglia di fare teatro”.
“E’ con grande soddisfazione – dichiara l’assessore alla cultura Liana Tili – che l’amministrazione comunale saluta la nascita di una compagnia teatrale locale, nata dall’esperienza dei laboratori portati avanti in questi anni di attività del Teatro Subasio. I laboratori per adulti e ragazzi e il fattivo rapporto di collaborazione con il mondo della scuola rappresentano un punto fermo delle attività culturali del comune di Spello. Adesso anche la neonata “Accademia degli InQuieti” testimonia come il nostro teatro sia un luogo di dialogo e di confronto, di crescita e di formazione, uno spazio sottratto al dilagare della banalità, della superficialità e della volgarità nel campo dello spettacolo e dell’intrattenimento”.
Lo spettacolo “Tre di Picche” di Alberto Perrini, per la regia di Claudio Carini, è una commedia noir divertente e coinvolgente. Che fine avrà fatto la madre superiora? Suor Castigata (Anna Lucia Fuso), suor Irene (Emanuela Fuso) e suor Bibiana (Marusca Gubbini), in viaggio su una nave, chiuse in una cabina, fanno congetture sulla misteriosa sparizione della loro reverenda madre, con la quale si stavano dirigendo in terra di missione per fondare una nuova scuola. La scomparsa sarebbe avvenuta di notte durante la sosta dell’imbarcazione nel porto di Singapore. Forse la superiora sarà scesa per visitare la città? O forse sarà stata colpita da un malore? Sarà fuggita con un amante? O sarà stata rapinata? Eh si, perché a dileguarsi non è stata solo la reverendissima madre superiora, ma anche la valigetta contenente i soldi che le quattro sorelle dovevano consegnare al vescovo per l’apertura del nuovo edificio scolastico.
Scenografie e luci (Giacomo Bistocchi), assistente tecnico (Tommaso Tardioli), direttore di scena (Domenico Barone), costumi (Carmela Vellutini), foto di scena (Fabio Rosichetti), relazioni esterne (Ilaria Coresi), collaborazione grafica (Marcello Masci e Andrea Tucci), grafica e stampa (Tipolitografia Sergio Recchioni).
Per informazioni e prenotazioni è possibile telefonare al 335 369678, oppure contattare il botteghino del Teatro Subasio allo 0742 301689 il giorno dello spettacolo alle ore 16.30.