Al Teatro Comunale di Todi, sabato 25 febbraio, alle 21 appuntamento con la grande danza. Martin Zanotti, Giulia Paris e i solisti e il corpo di ballo del Balletto di Milano portano in scena Cenerentola con la coreografia di Giorgio Madia.
Il balletto, ispirato all’omonima fiaba di Charles Perrault, si dipana su musiche di Gioacchino Rossini tratte dall’omonima opera e arricchite dalle ouverture da Guglielmo Tell, Gazza Ladra, Scala di Seta, Il Barbiere di Siviglia, L’Italiana in Algeri, Otello, L’Innocence Italienne, Semiramide, nonché sonate per archi e brani per pianoforte.
Ispirata alla favola di Perrault a cui resta fedele, Cenerentola si svolge nel fantastico mondo delle favole, ma è ambientata negli anni cinquanta con i cliché di ruoli e opportunità che si rifanno al prosperoso periodo postbellico.
Quando, la sera del 23 dicembre 1816, Gioacchino Rossini e il librettista Jacopo Ferretti scelsero Cendrillon come soggetto per la nuova opera da dare in scena soltanto un mese dopo al teatro Valle di Roma, optarono a favore di un tratto del tutto realistico e comico dei personaggi, peculiare al genere dell’opera buffa. Tuttavia il segno essenziale di un balletto è certamente il fiabesco, il fantastico, perciò sono state estrapolate alcune parti della Cenerentola rossiniana, per avvalersi con più libertà del ricco catalogo del musicista, ricercando le composizioni più adeguate ed efficaci al recupero dell’elemento magico della fiaba. Soprattutto le ouverture, con la loro brillantezza, l’acrobazia virtuosistica, gli effetti comici e parodistici dell’orchestrazione, vestono perfettamente una coreografia che ci restituisce quell’ambientazione immaginaria fatta di fate, carrozze, cavalli e scarpette di Perraultiana memoria, in cui alla genialità dei mezzi espressivi musicali fa eco la stupefacente invenzione coreografica di Giorgio Madia.
Attiva nel mondo della danza da trent’anni, la Compagnia Balletto di Milano vanta un nucleo stabile di danzatori accuratamente selezionati provenienti dalle migliori scuole e accademie, in grado di coniugare una tecnica impeccabile a una indubbia capacità espressiva. Molti sono i grandi artisti e coreografi ospitati nella storia della Compagnia tra cui spiccano nomi importanti del panorama internazionale come Carla Fracci, Gheorghe Iancu, Raffaele Paganini, Luciana Savignano, Misha Van Hoecke.
Per informazioni e prenotazioni ci si può rivolgere telefonicamente, fino al giorno precedente lo spettacolo, presso il Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria, tutti i giorni feriali, dal lunedì al sabato, dalle 16 alle 19, al n°075/57542222. E’ possibile acquistare i biglietti on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it.