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AL TEATRO COMUNALE DI NARNI VA IN SCENA GOLDONI

Giovedì 10 gennaio con una recita fuori abbonamento e venerdì 11 gennaio, al teatro Comunale di Narni, Mario Scaccia e Debora Caprioglio sono gli esilaranti protagonisti di UN CURIOSO ACCIDENTE di Carlo Goldoni. La divertentissima commedia, che viene rimessa in scena proprio a Narni, è diretta da Beppe Arena e nel numeroso cast vedremo anche Edoardo Sala, Antonella Piccolo, Rosario Coppolino, Consuelo Ferrara, Mario Patanè.

“L'argomento di questa Commedia non è che un fatto vero, verissimo, accaduto, non da molto tempo, in una città di Olanda. Mi fu raccontato da persone degne di fede in Venezia al Caffè della Sultana, nella Piazza di S. Marco, e le persone medesime mi hanno eccitato a formarne una Comica rappresentazione” così scrive Goldoni in una nota introduttiva a Un curioso accidente, commedia scritta nel 1760 e ambientata in una nobile dimora d'Olanda ove l'amore tra un giovane ufficiale e la figlia del padrone di casa viene da quest'ultimo ostacolato (o forse è meglio dire negato) e alla fine “risolto” dagli intrighi e dalle furberie femminili messe in opera dalla giovane innamorata; al centro della vicenda l'equivoco che porterà il futuro padre della sposa ad aiutare il giovane militare, anche finanziariamente, a rapire l'amata per costringere il di lei genitore ad acconsentire al matrimonio, all'oscuro del fatto che i protagonisti del piano suggerito sarebbero stati proprio lui e la figlia; la storia d'amore tra i due scorre parallela alla vicenda sentimentale dei rispettivi servi, all'amore non corrisposto di un'altra lei ed al confronto iroso e grottesco tra due padri, l'uno nobile e l'altro borghese; finale con gl'immancabili matrimoni come in qualsiasi altra commedia che si rispetti.

Il grande commediografo veneziano ha costruito un meccanismo, semplice e trasparente, privo di trame intricate e complesse, sapiente nella costruzione e perfetto d'equilibrio e di ritmo, squisito nella disposizione armonica delle parti, nello specchio delle simmetrie, nella dosatura e sfumatura degli effetti: il cerchio tracciato (naturalismo ed artificio) racchiude la vita, senza nasconderla e senza spegnerla: e la vita è colma di tenerezze, di sogni, di malinconie, di piccole pazzie e di grandi tracotanze, di cuore e di ragione, di tirannia ed amore.

Un divertissement leggero, che ne spiega l'ampio successo.

Per informazioni e prenotazioni ci si può rivolgere telefonicamente, fino al giorno precedente lo spettacolo, presso il Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell'Umbria, tutti i giorni feriali, dal lunedì al sabato, dalle 16 alle 19, al n°075/57542222.