Nuova avventura per il tifernate Alessio Campriani, che sfiderà il mare dell’Antartide in barca a vela. La missione inizierà nel punto in cui si è fermato nel 2011 quanto riuscì nell’impresa di doppiare Capo Horn. Quest’anno, salpando dalla Terra del Fuoco, attraverserà circa 1300 chilometri di mare per giungere al traguardo, la banchisa ghiacciata del Polo Sud.
La partenza è fissata nei primi giorni del 2013, addirittura il 2 o il 3 gennaio “a seconda delle condizioni meteorologiche” ha spiegato Campriani “che anche questa volta faranno la differenza. A bordo saremo un equipaggio di sette uomini, tra cui un non tecnico, un reporter di guerra che documenterà l’impresa per la televisione. Naturalmente si tratta di una spedizione internazionale nella quale io rappresenterò l’Italia e soprattutto i colori di Città di Castello”. A questo proposito il sindaco Luciano Bacchetta, che lo ha ricevuto, per conoscere i dettagli dell’operazione e sostenerlo a nome della comunità tifernate, ha consegnato a Campriani una bandiera con lo stemma della città, “perché possa piantarla in suolo antartico” ha aggiunto Bacchetta “documentando la sua impresa e facendo onore alla sua terra d’origine, che, seppur lontana, farà il tifo per lui, in questa ennesima appassionante sfida”. “Approderemo sul suolo antartico, anche se non sapremo con certezza dove fino all’ultimo momento perché i venti e le condizioni climatiche giocheranno un ruolo fondamentale, anche se si tratta di una navigazione molto tecnica, una prova del nove per i cultori della vela e per chi ama il mare” ha aggiunto Campriani. All’incontro con il sindaco era presente anche il consigliere regionale Andrea Lignani Marchesani, che si è detto “fiero di avere Alessio come amico e concittadino perché porterà il nome della nostra terra ai confini del mondo”, e il presidente della Uisp Franco Fagiani, con cui Alessio Campriani sta collaborando ad un progetto di promozione della cultura velica tra i giovani.