Categorie: Cultura & Spettacolo Spoleto

Al Parco del Mondo serata dedicata a Giovanni Carandente

Domani 18 agosto, ore 21.15, il Parco del Mondo dedica la serata a Giovanni Carandente, per ricordarne, a tre anni dalla scomparsa, la vicenda di storico, critico, promotore di arte, scopritore di talenti, realizzatore di idee rimaste insuperate.
Nel cinquantenario della monumentale Mostra “Sculture nella Città”, della quale fu ispiratore e curatore, nel quinto Festival dei Due Mondi (evento epocale di cui Pietro Consagra scrisse: ”A Giovanni Carandente gli scultori del mondo saranno sempre grati e Spoleto resterà unica. Come mai un accordo così possibile e meraviglioso può restare irripetibile?”), per rendere omaggio al cittadino onorario di Spoleto, alle sue qualità umane, alla sua raffinata ironia, ma anche per far riflettere sul rapporto, tutt'altro che scontato, tra pubblico, arte contemporanea e critica, oltre ad una serie di contributi foto e video sulla figura di Giovanni Carandente, verrà proiettato il film comico” Vacanze Intelligenti” di e con Alberto Sordi.

Il è un simpatico affresco sulle carenze culturali ed i conflitti tra generazioni: Le vacanze estive di Remo e Augusta Proietti, “ fruttaroli” Romani, vengono per la prima volta organizzate dai loro figli, ormai quasi tutti prossimi alla laurea che, forti della loro cultura superiore, pongono fine alle vacanze rilassanti dei genitori per rimpiazzarle con visite a musei, città e luoghi di interesse artistico, oltre ad assistere ad improbabili concerti approdano alla Venezia del loro viaggio di nozze ma con la Biennale del 1978, dove risulta difficile ai due malcapitati comprendere le idee originali e strampalate degli artisti internazionali… Come se non bastasse il figlio (futuro medico) impone loro una dieta ferrea. Remo e Augusta sanno anche che al loro ritorno troveranno un nuovo modernissimo arredamento che sostituirà quello vecchio giudicato obsoleto dai loro figli. Le tensioni createsi tra genitori e figli vengono meno solo davanti ad un copioso piatto di spaghetti, cucinato dai figli e i loro bizzarri amici appositamente per gli anziani genitori al termine delle loro estenuanti vacanze.