Categorie: Cronaca Umbria | Italia | Mondo

AL PARCO DEI SIBILLINI SI FESTEGGIA LA NASCITA DI DUE CAMOSCI APPENNINICI

Nell'area faunistica di Bolognola sono nati due nuovi camosci appenninici. Con i due nuovi arrivati il numero della famiglia sale a sei.

L'area faunistica, realizzata dal Parco nazionale dei Sibillini nell'ambito del Progetto comunitario “Life 2002” per la conservazione del camoscio appenninico, era stata attivata nel 2006 con l'immissione della prima coppia di camosci provenienti dal Parco Nazionale della Majella.

Da questi nacque “Nina” – così battezzata dai bambini della scuola elementare di Bolognola – che quest'anno, ad appena due anni di età, ha già dato alla luce un camoscetto. Essendo una specie in estinzione, è stato avviato un programma per la reintroduzione del camoscio appenninico nel Parco realizzato in collaborazione con il Parco Nazionale d'Abruzzo e il Corpo Forestale dello Stato e coordinato dal Ministero dell'Ambiente.

Questo progetto rappresenta una delle più importanti operazioni di conservazione faunistica a livello europeo, ed è stato avviato lo scorso anno con il rilascio in natura dei primi otto esemplari, muniti di sofisticati collari radio e satellitari che consentono la loro costante localizzazione. Le operazioni proseguiranno anche quest'anno e nei prossimi, quando alcuni animali da rilasciare potranno essere prelevati proprio dall'area faunistica di Bolognola.

Per info: www.sibillini.net, prenotazioni per le visite guidate – 0737/52185.