Lo scorso weekend, il circus della Gravity Race Downhill Cup 2011 è stato ospitato dagli amici del bike park Parco Batteria, nelle vicinanze delle cascate delle Marmore a Collestatte (Terni).
Ormai questa è una classica del centro Italia, arrivata alla sua sesta edizione. Lo scorso anno la pioggia fece da padrone. Questa volta, invece, un clima decisamente estivo ha allietato la “carovana” dei bikers e del numeroso pubblico accorso per l’occasione.
Il rinnovato tracciato, superati i noti problemi legati alle recenti “incursioni” dei taglialegna, si è presentato estremamente veloce e insidioso per il fondo secco e polveroso che ha messo a dura prova le abilità funamboliche degli oltre 140 bikers accorsi per darsi battaglia in questa 4’ prova del Gravity Race.
Come solito, gli eterni ragazzi del Team Parco Batteria si sono “fatti in 4”, addirittura rinunciando a partecipare alla competizione, pur di sopperire a tutti i problemi, anche quelli dell’ultimo minuto per le solite lungaggini burocratiche. Certamente gli sforzi sono stati ripagati dal successo per la riuscita della manifestazione.
Numeroso il pubblico accorso lungo il percorso che si snodava alternando tratti da guidare con precisione, a traiettorie impercettibili nella “pietraia”, il lungo tratto ripido costellato di radici e sassi grandi come cocomeri, da percorrere alla massima velocità possibile per non rimanere irrimediabilmente impuntati; al termine dello spettacolare passaggio effettuato tra due ali di pubblico incitante, un ‘drop’ immetteva in uno stretto e ripido toboga irto di radici che proiettava con un salto verso il tratto velocissimo di curve in appoggio destra sinistra; qui il fondo di terra secca per l’eccezionale temperatura, relativamente poco sconnesso ma estremamente polveroso, è stato teatro di frenate mozzafiato e derapate da cardiopalma e non sono mancate spettacolari scivolate. La pista proseguiva fino al sottobosco da pedalare a tutta per poi riprendere con una serie di curve paraboliche fino ai salti finali, altro punto in cui gli spettatori hanno potuto ammirare le acrobazie dei downhiller che letteralmente sono volati giù verso le ultime curve che conducevano all’arrivo, non prima di aver superato un doppio salto con uscita in parabolica. Il traguardo, posto in prossimità di un veloce trampolino con “volo finale”, ha regalato le ultime forti emozioni.
Gran battaglia tra i bikers per conquistare i preziosi punti validi per il campionato Gravity Race, per il titolo Provinciale TR (gara unica), per il titolo di campione Regionale Umbria ma anche per la voglia di misurarsi con nomi importanti della specialità downhill nostrana e non solo: alla competizione hanno infatti preso parte il campione Italiano di specialità Super Enduro Andrea Bruno, il “nostro” campionissimo Francesco Petrucci ed il suo compagno di squadra, il neozelandese Matthew Scoles, entrambi di ritorno dalla prova di Coppa del Mondo svoltasi in Sud Africa.
Purtroppo Petrucci è incappato in una scivolata accusando una sospetta lussazione del pollice e non sono mancati altri spettacolari incidenti che hanno coinvolto il pilota del team Ancillotti – Doganaccia, Emiliano Ferri ed il portacolori del 2010Gravityteam Diego Bacchettini. A tutti vanno i nostri migliori auguri per una pronta guarigione.
Assolutamente di rilievo la prestazione del 2010 Gravityteam che ha conquistato il 3’ posto categoria Allievi con Leonardo Palmieri, il 6’ ed il 9’ posto categoria M2 con Diego Bacchettini e Pierluigi Scimiterna, il 6’ posto categoria M3 con Christian Ascani e il 2’ posto di categoria M5 con Pierluigi Ascani.
La gara è stata vinta da Matthew Scoles, che ha preceduto Andrea Bruno e Claudio Barreca.