Foligno

Al Palasport torna la danza e porta in città migliaia di turisti, verso il tutto esaurito nelle strutture

A Foligno torna la grande danza sportiva: dal prossimo venerdì tre maggio sino a domenica, sulle rive del Topino si riverseranno almeno 2.600 ballerini ai quali occerrerà aggiungere accompagnatori al seguito e addetti ai lavori.

Una vera e propria boccata d’ossigeno, dopo che il ponte pasquale, e le festività del 25 aprile hanno fatto registrare dei bilanci comunque positivi e soddisfacenti.

Il PalaPaternesi torna quindi protagonista delle gare ufficiali della Federazione Italia Danza Sportiva. Gare che – a dirla tutta – erano in agenda già da tempo ma che smorzano, almeno in parte, le polemiche di alcuni mesi fa, quando sfumarono i Campionati Italiani che si sarebbero dovuti tenere sempre ‘al centro del mondo’.

La Coppa comporterà comunque l’arrivo di ballerini pronti a sfidarsi al ritmo di latino americano e danze standard.

Le risposte stanno andando oltre ogni più rosea aspettativa e questo – paradossalmente – crea anche dei problemi al settore dell’accoglienza, o meglio, dell’accoglienza che ha tutte le carte in regola.

“Il fatto che ci sia tutto questo interesse per le gare, ma anche per la stessa città di Foligno ci fa enormemente piacere – fa sapere Elisa Cesarini, responsabile territoriale di Federalberghi – e la danza, così come lo sport in generale è un settore che porta presenze, essendo pure un turismo sano”.

La Federalberghi torna ad invocare maggiore sostegno da parte dell’amministrazione comunale e torna anche a lanciare l’allarme abusivi.

“Questa coppa porterà certamente molte presenze – spiega la Cesarini – ma ora noi operatori ci stiamo anche chiedendo dove si sistemeranno tutti questi arrivi, oltre che negli alberghi, nei b&b e nelle strutture regolari. Temiamo – sottolinea – che finiscano nel cosiddetto sommerso turistico”.

Già da inizio anno infatti, la Federalberghi in sinergia con il Comune di Foligno sta verificando con controlli incrociati l’incidenza delle ‘strutture in nero’ presenti sul territorio.

Da una prima indagine, rispetto alle 210 regolari, a promuoversi in rete sono almeno 324 ed ora sarà chiamato ad intervenire anche il Comando della Polizia Municipale.