Cultura & Spettacolo

Al Museo archeologico di Spoleto di scena i popoli arcaici dell’Italia centrale

Venerdì 16 giugno, alle ore 16.30, al Museo archeologico nazionale e Teatro romano di Spoleto, nell’ambito del ciclo “Raccontando la storia”, curato dalla direttrice Maria Angela Turchetti, si svolgerà un incontro con l’archeologo Enrico Benelli su “Monumenti di pietra con lettere misteriose. La scrittura nell’Italia centrale in epoca arcaica”.

Benelli è stato ispettore archeologo presso la Soprintendenza delle Marche e successivamente  per il C.N.R. si è occupato della redazione del Corpus Inscriptionum Etruscarum e del Thesaurus linguae Etruscae.

A lui si deve anche l’allestimento del museo epigrafico etrusco di Chiusi. Titolare per l’Istituto di studi sul Mediterraneo antico (Isma) di progetti di ricerca inerenti l’epigrafia etrusca e italica, ha studiato, anche con attività di scavo, i popoli centro-italici, soprattutto nella fase orientalizzante e arcaica, incentrando la propria attenzione in particolare su una fascia comprendente Sabina, Umbria, Marche, Abruzzo.

Nella sua conferenza si soffermerà sulle iscrizioni arcaiche (dal VII al IV sec. a.C.) che consentono di decifrare meglio l’identità dei popoli dell’Italia centrale, popoli accomunati da un identico linguaggio di origine indoeuropea.