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“Al gioco d'azzardo si perde…è matematico!” / Una conferenza spettacolo per gli studenti di Umbertide e Città di Castello

“Al Gioco d'azzardo si perde…è matematico!” è il titolo della conferenza spettacolo che lunedì 4 novembre si terrà ad Umbertide prima e a Città di Castello poi coinvolgendo gli studenti delle classi quarte e quinte degli istituti di istruzione secondaria superiore al fine di informare e sensibilizzare i giovani sui rischi derivanti dal gioco d'azzardo. L'iniziativa è stata presentata ieri pomeriggio dal sindaco Marco Locchi, dall'assessore alle Politiche sociali di Umbertide Stefania Bagnini, dall'assessore alle Politiche sociali di Città di Castello Andreina Ciubini e dalla dirigente scolastica dell'Istituto “Leonardo Da Vinci” Franca Burzigotti.
La conferenza spettacolo è stata promossa dall'Osservatorio per le dipendenze “Cities” insieme ai Comuni di Umbertide e Città di Castello e sarà curata da Paolo Canova e Diego Rizzuto, un matematico ed un fisico torinesi che nel 2009 hanno dato vita alla campagna di informazione sulla matematica del gioco d'azzardo “Fate il nostro gioco” che ha avuto grande successo in tutta Italia conquistando le prime pagine dei giornali e i salotti televisivi. Il loro obbiettivo è quello di fare della matematica uno strumento di prevenzione, dimostrando attraverso calcoli e formule che al gioco d'azzardo si perde, come dice il titolo della conferenza-spettacolo, matematicamente.
“E' la terza iniziativa che l'Amministrazione Comunale promuove per sensibilizzare la popolazione sui rischio del gioco d'azzardo, fenomeno che nei periodi di crisi diventa ancora più appetibile – ha affermato l'assessore Bagnini – Crediamo che questa conferenza spettacolo sia un'iniziativa valida perché non si limita a fare raccomandazioni ma fornisce una spiegazione razionale sul perché al gioco d'azzardo si perde”. “Se prima il gioco d'azzardo coinvolgeva soltanto i facoltosi, oggi si assiste ad una democratizzazione del fenomeno che porta però spesso alla rovina tante famiglie – ha aggiunto l'assessore tifernate Ciubini – Dobbiamo insegnare ai nostri giovani che il denaro si guadagna soltanto lavorando onestamente e che per una persona che vince al gioco ce ne sono tantissime che perdono”. “E' un'iniziativa che il nostro istituto ha accolto con entusiasmo perché affronta una tematica sociale con metodo scientifico – ha detto la dirigente scolastica Burzigotti – Oltre a dare una risposta alla classica domanda 'a cosa serve la matematica' è anche un modo per spiegare in maniera razionale e scientifica cosa sta alla base del gioco”.
“Quello del gioco d'azzardo è un tema molto attuale che negli ultimi tempi purtroppo si è sempre più diffuso e per questo non possiamo più limitarci alle raccomandazioni – ha concluso il sindaco Locchi – Credo che questa sia la strada giusta da percorrere perché si dà la possibilità agli studenti, che sono più inclini a ragionare in maniera matematica, di capire come funziona il gioco d'azzardo dove, alla lunga, non vince nessuno”.
Le conferenze spettacolo si terranno lunedì 4 novembre alle ore 8.45 presso l'aula magna dell'istituto “Leonardo Da Vinci” per gli studenti di Umbertide e alle ore 11,30 presso la sala Officina della Lana del Centro di formazione professionale “Bufalini” di Città di Castello per gli studenti tifernati.

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