Anche lo scrittore e giornalista Carlo Cambi, docente di Teoria e Politica del Turismo e marketing del territorio dell'Università di Macerata, prenderà parte al forum ‘Tartufo e zafferano': un presenza autorevole cui l'Accademia Italiana della Cucina ha voluto affidare il ruolo di coordinatore dell'incontro.
Carlo Cambi toscano di nascita, fondatore e per otto anni direttore di “I Viaggi di Repubblica” è l'ideatore della guida gastronomica ‘Il gambero rozzo': mille indirizzi d'Italia alla scoperta della cucina tradizionale senza fronzoli e sofisticazioni. Una guida al mangiarbene scoprendo le tipicità di ogni angolo d'Italia.
Apertura dei lavori con gli interventi di Carla Pioli Adanti delegata dell'Accademia di Foligno e Luigi Marra, delegato de l'Aquila.
A relazionare sulla prima parte del forum dedicata al “Tartufo, un tesoro non più nascosto” Giancarlo Picchiarelli, presidente nazionale dell'associazione del Tartufo oltre che della comunità montana Subasio che tratterà de “Il tartufo volano dell'economia di un territorio”; a seguire Mattia Bencivegna, Professore ordinario di Botanica Ambientale dell'Università di Perugia che parlerà di “Biologia del tartufo e nuove tecniche di coltivazione”; sul tartufo relazionerà anche Giuseppe Montanari, direttore del Centro studi della Regione dell'Umbria dell'Accademia Italiana della Cucina e il Presidente della “Urbani Tartufi”, Bruno Urbani.
Spazio all'approfondimento sullo zafferano con il giornalista e consigliere di Presidenza AIC Luigi Marra seguito da due grandi chef che interpretano il tartufo e lo zafferano: Luisa Scolastra del ristorante folignate ‘Villa Roncalli' e Marco Gubbiotti del ristorante spellano ‘La Bastiglia'. A scegliere il matrimonio ideale fra tartufo, zafferano e vino il sommelier Ivan Pizzoni.
Sintesi e conclusione dei lavori spetteranno invece a Giuseppe dell'Osso, presidente nazionale dell'accademia italiana della cucinaL'evento, organizzato dall'Accademia Italiana della Cucina (delegazione di Foligno) in programma Sabato 9 febbraio a partire dalle 15.30, è frutto della collaborazione con la delegazione de L'Aquila e proseguirà con una cena di gala del costo di 50 euro.