L’eterna lotta tra istinto e ragione è stato il tema dell’imponente banchetto del rione Croce Bianca che ieri sera, all’Auditorium Santa Caterina di Foligno, ha chiuso la fase di giugno del Gareggiare dei Convivi 2014.
“Lasciatevi andare” è stato l’imperativo della serata ideata e coordinata da Eleonora Metelli, responsabile delle manifestazioni collaterali del rione. Il presidente Domenico Metelli, accompagnato dalla splendida madrina Giada Cacace, la giuria, i magistrati e gli ospiti sono stati accompagnati nell’affascinante viaggio dell’istinto sulla strada dell’abbandono.
La bianca dama dell’istinto, dunque, ha invitato i commensali a celebrare la natura umana dissipando le gabbie della dama della ragione, sua eterna avversaria. Per far questo ha usato i suoi servi di corte ed evocato creature magiche per generare illusioni e allusioni. La lotta è stata rappresentata con una serie di incalzanti colpi di teatro, tanti segmenti spettacolari che si sono succeduti di fronte ad un prigioniero: l’araldo della ragione. Proprio lui, per contrastare la dama dell’istinto, invia le quattro virtù cardinali proprie dell’uomo, prudenza, temperanza fortezza e giustizia rappresentate con altrettanti trionfi di grande effetto.
Alla fine, dopo l’esibizione dei danzatori acrobati Volitans di Milano, Marco Ticli ed Elisa Bazzocchi, ed i giochi di fuoco di Francesco Castignani, è arrivata l’ennesima sorpresa con l’ingresso della dama della ragione in sella ad un cavallo. Gli intermezzi sono stati eseguiti dalla cantante attrice Noemi Smorra, mentre le parti teatrali sono state curate da Giacomo Nappini con gli attori Stefano Zocchetti e Diego Ciocola e l’impeccabile Maestro di sala, Massimo Menghini. L’ensamble del maestro Massimiliano Dragoni ha eseguito gli intermezzi musicali, mentre Giulia Ricci e le sue allieve hanno curato le coreografie. Ottima anche la proposta gastronomica dello chef stellato Marco Gubbiotti.
Ecco il menù nel dettaglio.
Primo servito di credenza: Pasticcetto di fegato con zucchero, anguilla, acqua di rose, mela e zenzero.
Primo servito di cucina: Petali di sfoglia ripiena di animelle speziate, con potaggio di verdure ed erbe selvatiche.
Secondo servito di cucina: Piccione allo spiedo con fichi secchi e sapore di cioccolata, marasche zuccherate e insalata cruda.
Secondo servito di credenza: Gnocchi di acqua e farina, pinoli, mandorle e gelo di frutta.