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Al Centro Culturale Manuel Campus presentazione del libro “Il gigante controvento”

Dopo la chiusura del premio “Mario Campus” avvenuta nel 2011 alla sua XXXII edizione, abbiamo pensato di presentare il libro di Gino Pantaleone dal titolo: IL GIGANTE CONTROVENTO. Michele Pantaleone: una vita contro la mafia, Opera editoriale, pubblicata da Spazio Cultura Edizioni di Palermo, dedicata al famoso politico, scrittore e saggista siciliano, Michele Pantaleone che ha passato la sua vita alla lotta contro la mafia. Importante sottolineare che nella prima di copertina è riprodotto il famoso quadro di Pippo Madè che ha concesso l’utilizzo gratuito dell’immagine.

L’autore del libro dice: è un modo come un altro per mettere insieme tre grandi personaggi (amici): Michele Pantaleone scrittore e politico siciliano, Manuel Campus, pittore e scultore sardo e Pippo Made’, pittore e scultore di Palermo, che  hanno contribuito con la scrittura, la politica e la pittura a combattere la mafia, i soprusi e la violenza.

 “E’ un libro senz’altro necessario per far conoscere alle giovani generazioni e al vasto pubblico un intellettuale e un politico che ha speso la sua vita per contribuire a liberare la Sicilia dalle tante mafie che ancora, ahimè l’affligono e per moralizzare la vita pubblica”.

Michele Pantaleone (Villalba, 1911 – Palermo, 12 febbraio 2002) è stato uno scrittore, giornalista e politico italiano, studioso del fenomeno mafioso. Persona fortemente scomoda ai più, è stato il primo a denunciare le connivenze tra mafia e politica. Era esperto sulle dinamiche mafiose nella Sicilia a cavallo della seconda guerra mondiale. Tra le sue opere piu note i libri, “Mafia e Politica” (Einaudi, 1962) e “Antimafia”: occasione mancata” (Einaudi 1969), testi di grande importanza per avere offerto una chiara definizione di cosa è la mafia.

Pantaleone visse nel suo paese Villalba, piccolo comune nel cuore poverissimo della Sicilia, i cui abitanti malpagati vivevano di stenti, lavorando le terre dei latifondisti locali protetti dalla mafia, che in quel paese aveva il volto di Calogero Vizzini, detto Don calò, considerato fino alla sua morte il capo effettivo della mafia siciliana. Nel piccolo centro nisseno Pantaleone fu segretario della sezione del PSI, attaccando pubblicamente Vizzini e gli altri mafiosi con il suo libro “Mafia e Politica” la cui prefazione fu scritta da Carlo Levi.

Oltre a questi due libri ha pubblicato: “Mafia e droga” nel 1966, il “Sasso in bocca” dal quale fu tratto, con la regia di Giuseppe Ferrara un film documentario sulla mafia, con lo stesso titolo, uscito nel 1970 tradotto in 28 lingue in tutto il mondo e a cui Campus si è ispirato dipingendo il quadro ad olio “Il sasso in Bocca”. Pantaleone partecipò attivamente al movimento contadino e dal 1947 al 1951 fu deputato al Parlamento regionale siciliano.

Scrisse 14 libri, 11 opuscoli, piu di 5000 articoli (La Stampa, L’Ora, L’Avanti, Corriere della Sera, la Voce Comunista, La Voce Socialista, L’Astrolabio, L’Europeo, L’Espresso, I Siciliani, L’Obiettivo ecc…). Ha tenuto 965 conferenze (la maggior parte nelle scuole), 9 prefazioni ad altri libri e diverse recensioni ad artisti di vario genere e natura. Subì 32 querele per diffamazione a mezzo stampa, 3 denunzie per occupazioni di terre, 1 denunzia per occupazione di miniera, imputato e processato per calunnia, indiziato di truffa allo Stato.

Imputato davanti ai Tribunali di : Torino (67 Udienze), Milano (46 udienze), Roma (3 processi, 78 udienze), Palermo (5 processi, 83 udienze), Caltanissetta (4 processi, 31 udienze), mai condannato provando per 13 volta la verità. Ebbe soltanto una condanna al pagamento di spese vigliaccamente appena subito dopo la sua morte Morì nella solitudine più totale abbandonato da tutti, politica, giornali, editori, amici.

Gino Pantaleone,  autore del libro,  non parente ma solo amico di famiglia, con lui visse a stretto contatto gli ultimi 7 anni della sua vita, anni di rabbia, di delusioni e di amarezze, accompagnandolo come fosse suo padre, sino alla morte.

Gino Pantaleone è un poeta e scrittore palermitano. Ha pubblicato tre raccolte di poesie, “Urla di dentro”, “io così, se volete”e il “vento occidentale”. E’ stato premiato in alcuni concorsi letterali tra i quali il concorso nazionale di poesia organizzato dall’Associazione Accademica del Premio Internazionale Prometeus e il concorso Nazionale Pablo Neruda. Nel 1997, l’Accademia Costantiniana di Lettere e Arti gli conferisce la nomina di Socio Accademico “in riconoscimento dei servigi resi alla cultura”. Ha relazionato in diverse conferenze e convegni letterari e diversi dei suoi interventi sono stati pubblicati. Molte sue poesie sono state inserite in antologie e alcune sono diventate testi di musica contemporanea. Di recente, l’Empire International Club, fondato a Pescara nel 1976, gli ha conferito il premio per la saggistica biografica per il libro “Non dobbiamo aver paura” (Gruppo Editoriale L’Espresso 2012) per “aver squarciato il silenzio sull’opera di Michele Pantaleone”.

La presentazione si terrà lunedì 6 luglio 2015 alle ore 18,30, presso il Centro Culturale di Manuel Campus, Via Dell’Ancara n. 4 – Bazzano Inf. di Spoleto (0743-673-976).

Parteciperanno personalità del mondo dello spettacolo, della politica, dell’imprenditoria, della cultura e dell’arte.