Lo Stato è sempre più assente. Ogni famiglia spende più di 14mila euro l’anno per assistere i parenti. Difficile, se non impossibile l’accesso ai servizi pubblici. Ticket sui farmaci salatissimi e l’indennità di invalidità è un miraggio. Ecco i dati di un fallimento.
Sarà il welfare il tema del primo incontro del 2013 dei Dialoghi sulla crisi. A presentare l’argomento (secondo la modalità propria dei “Dialoghi”- 20 minuti di introduzione e poi via alle domande) sarà Maria Teresa Bressi (nella foto), responsabile nazionale del CNAMC la rete dei malati cronici di Cittadinanzattiva.
Qualcuno ce l’ha col Welfare: ” questo Stato sociale non ce lo possiamo più permettere!!!” si sente spesso dire. Come dice Federico Rampini “Molte élites dei paesi europei hanno introiettato l’idea che il nostro Welfare è un lusso, che mantenendo certe conquiste sociali abbiamo “vissuto al di sopra dei nostri mezzi”, ed è ora di ridimensionarci.
”Ma è proprio vero che questo nostro welfare sia tutto uno spreco? Oppure è in corso un attacco pesantissimo ad un modello di welfare, il welfare europeo, conquista eccellente della nostra civiltà? Ma in realtà com’è questo Stato sociale italiano?
Maria Teresa Bressi nata a Catanzaro, classe ‘79. Laureata in Scienze della comunicazione, con un Master in Management e innovazione delle aziende sanitarie. “Ho conosciuto Cittadinanzattiva realizzando uno stage nel 2007 e da allora vi collaboro prima come operatrice del servizio PiT Salute e da due anni come responsabile progetti e networking per il Coordinamento nazionale delle Associazioni dei Malati Cronici (CnAMC). Sono felice e orgogliosa di poter essere utile a persone che affrontano realtà tanto dure e di lavorare in un’organizzazione che è realmente e concretamente vicina a chi non ha la possibilità di far sentire la propria voce.”
L’incontro si terrà alle 21 di martedì 12 febbraio 2013 nel Cantiere Oberdan, in piazza San Gabriele dell’Addolorata, a due passi da Corso Garibaldi a Spoleto.
Da quest’anno per accedere, partecipare a qualsiasi attività e utilizzare gli spazi del Cantiere Oberdan è richiesto il possesso della tessera di socio. La tessera di socio avrà una durata annuale, e potrà essere attivata presso il Cantiere Oberdan. Con la Tessera si potrà accedere a tutti i successivi incontri dei Dialoghi sulla crisi.