Mentre in queste ore si discute sulla possibilità di ospitare a Pian di Massiano la tradizionale Fiera dei Morti e i Baracconi, ed Eurochocolate in centro) causa emergenza Covid, al Barton Park si traccia un bilancio della Summer Fest, che in sicurezza ha fatto registrare 26mila presenze in 14 serate.
La prima edizione della manifestazione deve il suo successo alla scelta trasversale degli appuntamenti, tra grandi nomi della musica, come Ernia ed Eugenio Finardi, e le serate di cinema gratuito all’aperto. Che hanno reso il Barton Park un punto di aggregazione dell’estate, con circa 350 persone a proiezione e addirittura le mille per il concerto del giovane rapper, che ne hanno fatto l’evento più grande e partecipato della stagione a Perugia.
“Ogni evento – commentano dal Gruppo Barton – è stato pensato e progettato considerando il massimo rispetto delle norme anti Covid. L’intera manifestazione è stata organizzata nel momento in cui si è stati certi ci fossero le condizioni per farla in piena sicurezza. Ma per questo dobbiamo anche evidenziare e ringraziare il comportamento di tutti i partecipanti, che si sono dimostrati disciplinati e composti anche nelle serate di maggiore affluenza. Un risultato nient’affatto scontato, ma che va sottolineato soprattutto per i più giovani che qui sono stati attenti e rispettosi delle regole”.
La concezione del Barton Park, spazio ampio ma con la possibilità di controllare i punti di accesso (registrazione e misurazione della temperatura) ha consentito lo svolgimento degli eventi. A differenza di altri luoghi dove i controlli possono risultare più difficili.
Ringraziando la Giunta comunale e quanti hanno reso possibili gli eventi estivi, il Gruppo Barton chiude con una considerazione: “Siamo felici di aver concluso la manifestazione con gli Avanti tutta Days nel ricordo di Leonardo Cenci, che era con noi – con il pettorale numero 1 alla nostra Barton Ten – il giorno dell’inaugurazione del parco, per cui ringraziamo Federico e tutta la famiglia Cenci. Insomma, quello di questa prima edizione è un bilancio assolutamente positivo e per certi versi inaspettato, per cui ci sentiamo di auspicare per il futuro un coinvolgimento pubblico e privato sempre più ampio. Perché insieme è meglio”.