Trasimeno

Ai pescatori 1,5 euro al kg per ogni “carpa” asiatica

La Giunta regionale dell’Umbria interviene con consistenti risorse per il contenimento della presenza del “Carassio Dorato”, specie simile alla carpa, ma originaria dell’Asia, ormai sovrabbondante nel Lago Trasimeno, tanto da creare squilibri ambientali.

Lo stanziamento di 50mila euro è finalizzato ad un progetto di riduzione dei carassi che verrà effettuato in collaborazione con i pescatori professionali del Trasimeno associati in cooperativa. Tale stanziamento consentirà di liquidare ai pescatori un importo di 1,5 euro per ogni chilogrammo di pesce conferito alle ditte specializzate per lo smaltimento.

L’intento è di limitare il potenziale riproduttivo del carassio dorato, come già avvenuto in passato, grazie all’apporto di pescatori in grado di intervenire in modo capillare e organizzato, garantendo così il controllo di questa specie alloctona rivelatasi infestante e dannosa per il patrimonio ittico del lago e del suo ecosistema.