(Ri. Fo.) – Tutti i mercoledì, dalle ore 11 fino alle ore 19, i locali del FAT (il bar bookshop situato all’interno del C.A.O.S.) diventano punto d’incontro del G.O.D.O., il Gruppo Organizzato di Domanda e Offerta tramite il quale i soci produttori e consumatori si incontrano per vendere e acquistare prodotti da agricoltura biologica. Federico Botti, responsabile per la città di Terni, spiega così la natura del G.O.D.O.: “E’ un gruppo d’acquisto di agricoltura biologica organizzato dall’A.I.A.B., l’Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica, in particolare dalla federazione umbra dell’Associazione. Da un lato l’A.I.A.B. promuove il biologico mediante un’azione di promozione nei confronti dei consumatori, dall’altro cerca di aiutare gli agricoltori biologici nella propria attività: essendo il commercio sempre più egemonizzato dalle grandi distribuzioni spesso gli agricoltori che hanno piccole aziende, seppur di qualità, sono tagliati fuori dal mercato. Nel contempo il consumatore si vede troppo spesso costretto a fare la spesa nei supermercati, dove la qualità viene penalizzata ed il costo della merce, a causa di una filiera di produzione troppo lunga, è eccessivo se paragonato alla qualità dei prodotti. Si è cercato sostanzialmente di accorciare la filiera, sia per una questione di sostenibilità ambientale che per una questione di sostenibilità economica, proponendo una gamma di prodotti del territorio certificati biologici e rendendo diretto il passaggio del denaro dal consumatore al produttore. Questo va a vantaggio sia del consumatore, che può acquistare del biologico ad un prezzo competitivo, sia del produttore, che in questo modo può spuntare un prezzo adeguato per le proprie merci”
Per quanto riguarda l’attività estiva del Gruppo Organizzato di Domanda e Offerta, questa verrà interrotta nel mese di agosto per poi riprendere a settembre. Venerdì 15 luglio è prevista una giornata d’incontro con i giornalisti e le Associazioni dei Consumatori per far conoscere il G.O.D.O. a Terni, che si svolgerà a partire dalle ore 11 presso il Fat ed all’interno della quale verranno presentate “Le Vie del Bio”, una serie di attività messe in campo dall’A.I.A.B. per la promozione del biologico. Da un lato si parlerà di “Piazza Bio”, portale in internet all’interno del quale convergono tutte le aziende biologiche della regione Umbria che fanno vendita diretta, che consente sia di scegliere il tipo di prodotto risalendo alle aziende che lo vendono direttamente, sia di selezionare l’azienda più vicina a casa ed i prodotti da questa offerti. “Nel nostro caso l’A.I.A.B. – dice ancora Federico Botti – fa da intermediario tra le famiglie e gli agricoltori preparando un listino di prodotti che provengono da una serie di aziende certificate e collocate quanto più vicino possibile al luogo di smistamento, listino che è consultabile sul sito online www.aiabumbria.com e tramite il quale le famiglie possono fare un ordine di spesa che poi vengono a ritirare il mercoledì nel punto di smistamento, attualmente situato all’interno del Fat. I prodotti sono tutti biologici certificati, il che vuol dire garanzia per la sicurezza del consumatore dal punto di vista della salubrità del prodotto, essendo l’agricoltura biologica disciplinata da un regolamento europeo in vigore fin dal 1998 che ne regola la metodologia di produzione, ai fini della quale non è possibile usare né prodotti di sintesi per la concimazione, che quindi è soltanto organica, né diserbanti. L’agricoltura biologica, inoltre, punta anche alla sostenibilità ambientale tutelando la sostanza organica del terreno, garantendone così la fertilità.”
Verranno inoltre pubblicizzate le “Fattorie Didattiche”, una serie di aziende biologiche che accolgono scuole, famiglie e gruppi di adulti per una comunicazione diretta fra agricoltore e cittadino, a cominciare dalle giovani generazioni.
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