Terremoto

Agricoltura e zootecnica, per l’Umbria arrivano 28 milioni da Agea

“L’ente pagatore Agea ha emesso i mandati di pagamento e nel giro di pochi giorni le imprese agricole e zootecniche della nostra regione riceveranno 28,4 milioni di euro. Prendiamo atto con soddisfazione del rispetto degli impegni presi dal Ministero delle Politiche agricole e dalla Commissione europea che hanno consentito, nelle regioni colpite dal terremoto, l’erogazione dei pagamenti relativi alle misure a superficie del Programma di sviluppo rurale con procedure semplificate”. È quanto afferma l’assessore regionale all’Agricoltura, Fernanda Cecchini, in merito all’erogazione dei fondi europei per lo sviluppo rurale nelle quattro regioni interessate dal terremoto (Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo) per un totale di 50 milioni di euro per 13mila domande complessive, in anticipo sui tempi ordinari, relative alle misure per la sostenibilità, per il biologico e per indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici.

“Nei prossimi dieci giorni, con un atto successivo – rende noto l’assessore – il Ministero delle Politiche agricole ci ha informato che verranno autorizzati, con la stessa modalità, anche i pagamenti relativi alla misura per il benessere animale, che nella nostra regione ha ottenuto un’adesione alquanto consistente da parte delle aziende zootecniche”.

“Si tratta di risorse oltremodo importanti per l’agricoltura e la zootecnia regionale – sottolinea – che daranno risposte immediate alle esigenze di liquidità delle nostre imprese, in una fase più complessa dopo gli eventi sismici. Se la prima parte della programmazione è stata caratterizzata da alcuni ritardi nei pagamenti, ora si può procedere con un iter semplificato e più veloce. Registriamo, con piacere, che vengono mantenuti gli impegni presi nell’accordo tra il ministro Martina e il commissario europeo per l’Agricoltura Hogan”.

“Un aiuto concreto – conclude l’assessore Cecchini – a sostegno degli agricoltori e degli allevatori dell’intera regione, che permette di guardare avanti con fiducia, per ripartire dopo il terremoto con un nuovo slancio e rafforzare il settore agricolo e zootecnico, straordinario patrimonio e volano di sviluppo di tutta l’Umbria”.