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Agricoltori e Regione in pressing su Agea

Sarà un Tavolo verde allargato (le associazioni degli agricoltori potranno infatti presentarsi con nutrite delegazioni, formate anche da tecnici) quello che il 4 maggio incontrerà i vertici dell’Agea (l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura), il soggetto deputato a versare i fondi comunitari alle imprese del settore che hanno presentato regolare domanda di contributo rispondendo ai bandi regionali.

Soldi che ci sono e che l’Umbria “verde” merita (è tra le Regioni italiane che ha la più alta percentuale di utilizzo dei fondi assegnati attraverso il Piano di sviluppo rurale), ma che le imprese vedono con il contagocce e, soprattutto, con tempi biblici. In ballo, tanto per capire, ci sono ancora cifre relative al 2015. E considerando che spesso le azioni incentivate vanno a cofinanziare investimenti da parte delle imprese, si comprende come da questi fondi possa dipendere la sopravvivenza stessa di molte attività.


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Ma all’incontro con il direttore di Agea, Gabriele Papa Pagliardini, ed i dirigenti dell’Agenzia, oltre alle associazioni coadiuvate dai propri tecnici, sono stati invitati anche i rappresentanti dei cinque Gal dell’Umbria (i Gruppo di azione locale che attuano la misura per lo sviluppo Leader del Psr). E per la Giunta regionale, accanto all’assessore Cecchini, ci sarà la presidente Marini. “E’ un incontro di particolare importanza – spiega Cecchini – per il mondo dell’agricoltura umbra. Da parte nostra torneremo a sottoporre ad Agea le problematiche irrisolte e che mettono in gravi difficoltà finanziarie le nostre imprese agricole. E ribadiremo le nostre richieste: tempi rapidi e certi per completare i pagamenti già maturati e, prima dell’estate, la definizione di nuove modalità operative che consentano, anche attraverso un programma condiviso, di mettere a regime il sistema dei pagamenti”. Insomma, si vuole risolvere il problema delle vecchie pratiche in sospeso e fare in modo che simili ritardi non si verifichino più in futuro.

Del resto, all’indomani della batosta elettorale alle politiche dello scorso marzo, nel summit di maggioranza quattro erano stati i temi principali su cui si chiedeva di accelerare l’azione di governo regionale: lavoro, trasporti, liste d’attesa in sanità e risolvere il problema del ritardo dei pagamenti dei fondi per l’agricoltura. I primi due temi non sono nelle corde di una amministrazione regionale (o almeno, non nel breve periodo). Quanto agli altri due, dopo gli annunci dei nuovi corsi in sanità, si vuole ora spingere sul sostegno al mondo agricolo.

E per far sentire ai vertici di Agea il fiato sul collo di tutta una regione, all’incontro del 4 maggio a Palazzo Donini è invitata anche la stampa.