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Agosto Montefalchese, San Fortunato vince la Fuga del Bove e il Falco d’Oro

L’Agosto Montefalchese è una manifestazione tra le più belle della ricca estate umbra, che sotto la regia dell’Amministrazione Comunale, con particolare riferimento all’Assessore alla Cultura e al Turismo Daniela Settimi, fa convivere le diverse anime di Montefalco, assegnando ad ognuna, a seconda della propria peculiarità e vocazione, l’organizzazione di alcune serate nel palinsesto degli eventi.

Così da fine luglio fino a ieri sera si sono alternate sulla Piazza del Comune e nei vicoli dell’incantevole borgo umbro serate di intrattenimento, con ospiti prestigiosi, organizzate dal Comune stesso, serate enogastronomiche organizzate dal Consorzio di Tutela Vini Montefalco, appuntamenti culturali, organizzati da Sistema Museo, festeggiamenti religiosi curati dal Comitato Feste Santa Chiara e serate di rievocazione storica organizzate dall’Ente Fuga del Bove.

Queste ultime consistono in ben sette appuntamenti, di cui uno conviviale e sei  dedicati alla competizione tra i quattro rioni del contado. Cinque di questi appuntamenti e più precisamente la corsa dei tori, la gara dei tamburini, la gara degli sbandieratori, la gara di tiro con la balestra e la staffetta assegnano punti per aggiudicarsi l’ambito Falco d’Oro ed una sola, quella delle rappresentazioni teatrali invece, seppur molto sentita, non vale ai fini della classifica generale.

La corsa dei tori però ha un fascino, una partecipazione popolare e un coinvolgimento emotivo particolare e pur assegnando punteggi uguali a quelli delle altre gare, è una sorta di sfida nella sfida.

Ebbene ieri sera, nell’arena ricavata sul piazzale del Parcheggio di Via della Vittoria, è andata in scena la 44° edizione della Fuga del Bove, che di fatto consiste in una serie di sfide a due tra i rioni, che devono far compiere al proprio torello, “guidato” da un team di giovani e aitanti “maestri di corda” i 195 metri dell’ovale nel minor tempo possibile.

Chi vince si aggiudica un Palio, cioè uno stendardo dipinto ogni anno da un artista diverso: quest’anno è stata la volta dell’artista Natino Chirico, pittore romano assai quotato nel mondo dell’arte.

Coma da tradizione il parterre degli ospiti è stato ricco di personaggi prestigiosi, a partire dal noto presentatore televisivo Daniele Bossari, per continuare con il Senatore Luciano Rossi, attuale presidente della Federazione Italiana Tiro a Volo, fresco delle numerose medaglie olimpiche di Rio, per finire con il Dott. Gianni Rossi, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Perugia.

La corsa di ieri sera è stata caratterizzata da due torelli ribelli, che si sono rifiutati di correre, chi del tutto come Minosse, toro di San Francesco, chi a momenti, come Felix, toro di San Agostino.

Chi invece non ha sbagliato nulla è stato Muy Duro, toro di San Fortunato, proveniente dalla stalla di Capezzali Massimo di Castel Ritaldi, che in una finale perfetta ha battuto con l’ottimo tempo di 27’99” il sia pur regolare Oro, toro di San Bartolomeo.

Finita la corsa e dopo i festeggiamenti di rito, tutta Montefalco si è riversata sulla Piazza del Comune, per sapere chi fosse il vincitore del Falco d’Oro 2016. A quel momento infatti erano già noti i risultati di tre (staffetta, balestra e corsa dei tori) delle cinque gare disputate, quelli in cui a vincere è chiaramente chi impiega meno tempo o fa più centri, mentre non erano ancora noti i risultati delle gare di tamburini e sbandieratori, che sono gare a punteggio, con le buste dei verdetti ancora da aprire.

San Fortunato si è presentato in pole-position, con le tre gare “in chiaro” già in tasca e alla lettura delle rimanenti due classifiche è risultato ancora primo nei tamburini e terzo negli sbandieratori, aggiudicandosi così, a mani basse, l’ottavo Falco d’Oro consecutivo.

La classifica finale infatti è stata la seguente: San Francesco 9 punti, San Bartolomeo 11 punti, San Agostino 12 punti e San Fortunato ben 18 punti.

Un grande successo quindi non solo per San Fortunato, ma per Montefalco tutta, che al di là di vincitori e vinti mette a segno ancora una stagione estiva da record per presenze e fatturati legati al turismo, con grande soddisfazione di tutti gli operatori del settore e del grande indotto da esso generato.